Fenomeno Sinner. Continua a macinare tennis e avversari: tre partite, re vittorie. È agli ottavi Slam per la 11esina volta. Record italiano: a Melbourne ha superato Berrettini (10), Fognini e Panatta (8). Di più: non ha ancora perso un set e arriva fresco agli ottavi , in programma domenica contro il russo (di origini arnene) Karen Khachanov, gigante di Mosca (1,98), 27 anni, una Davis vinta nel 2021 e una laurea in Medicina.
I primi tre turni di Jannik sono stati (quasi) una passeggiata. Pratiche sbrigate in 6 ore e 9 minuti. Contro l’olandese Van de Zandschulp, al primo turno, ha faticato più del previsto. Il Tulipano è stato battuto in 2 ore e 34 minuti. Al secondo turno è andata decisamente meglio: l’olandese De Jong è stato eliminato in meno di due ore, precisamente 1h 43’. Punteggio limpido: 6-2, 6-2, 6-2. Al terzo turno l’argentino Baez è stato piegato in 1h 52’. Secco il punteggio: 6-0, 6-2, 6-3. È ipotizzabile una semifinale con Re Djokovic. Ma prima c’è il russo.
Anche a Melbourne Jannik Sinner è uno dei giocatori più amati da pubblico. Nell’ultimo match è spuntato uno striscione (“Sinner the Winner”) con un gioco di parole che documentano la stima e l’affetto crescente per l’azzurro. Anche i bookmakers sono con lui. Ottimista anche l’ex Ct Paolo Bertolucci: “Sì, Sinner può farcela. Gli altri fantastici campoioni (Djokovic, Alvaraz, Medvedev) sono abbordabili”. E aggiunge, a scanso di equivoci: “Per me comunque Djokovic è il numero uno”. Ora per Sinner, con il quarto turno, inizia il vero esame. Il russo è un giocatore potente, dotato di un grande servizio e di un rovescio pungente. È stato tra i Top 10, sa come si vincono le partite importanti. Possiede i colpi per mettere in difficoltà l’azzurro. Gli altri big hanno avuto finora prestazioni alterne.