ROMA – Fernando Alonso pensava di avere 13 anni e di stare al mare. Per 24 ore, dopo l’incidente sul circuito di Montmelò a Barcellona, il pilota spagnolo non ha riconosciuto né il manager né il preparatore.
Nelle ore successive al risveglio dopo l’incidente, Alonso ha perso la memoria dei fatti accaduti negli ultimi vent’anni. Quando la madre l’ha chiamato al telefono preoccupata, le è stato risposto da chi era con lui in ospedale: “Fernando sta bene, ricorda di avere 13 anni e di essere in vacanza al mare…”.
Sembra del tutto verosimile quindi che ai medici abbia detto: “Corro in kart e voglio arrivare in Formula 1”, come scrisse il quotidiano El Pais. Il vuoto di memoria, a quanto ha appreso la Gazzetta dello Sport, è durato una sola giornata (il 22 febbraio), durante la quale Alonso non avrebbe riconosciuto neppure persone a lui vicine, come il manager Luis Garcia Abad e il preparatore Fabrizio Borra, eccezion fatta per suo padre José Luis. Il giorno dopo, Alonso già ricordava il suo passato e si era ricordato anche gli attimi precedenti e successivi all’incidente, fino al momento in cui era stato sedato dai soccorritori.