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F1, svelata la nuova Ferrari F150. Montezemolo: “Brutta? A me interessa che sia vincente”

di Lorenzo Briotti |28 Gennaio 2011 15:22

MARANELLO (MODENA) – E’ stata svelata a a Maranello la F150, la 57 esima Ferrari di Formula 1. Il presidente Luca Cordero di Montezemolo l’ha salutata  dichiarando: “Spero sia una macchina bruttissima, ma che vinca molte gare”.

Il nome, anticipato tre giorni fa, rappresenta l’omaggio che la casa del Cavallino vuole dare alle celebrazioni per il 150 esimo anniversario dell’Unita’ d’Italia. Il progetto, contraddistinto dalla sigla interna 662, costituisce l’interpretazione da parte della Scuderia dei regolamenti tecnico e sportivo in vigore quest’anno. Sono diversi gli elementi che hanno influito sul disegno della vettura, in particolare dal punto di vista aerodinamico, tanto che la F150 può essere considerata come un taglio netto rispetto al recente passato.

Gli elementi innovativi sono stati in parte dettati dalle modifiche regolamentari, in parte derivati da contributi originali dei progettisti di Maranello. Per quanto riguarda gli aspetti regolamentari, rispetto al 2010 sono stati vietati l’uso del doppio diffusore e dell’ala posteriore soffiata e la possibilita’ di avere dei buchi sulla parte anteriore del fondo; mentre è stata introdotta la possibilità di avere un’ala posteriore mobile, azionata con un comando elettroidraulico.

Da quest’anno è di nuovo possibile utilizzare il Kers: ciò ha avuto un impatto significativo sul progetto, considerato anche che la dimensione del serbatoio è molto diversa rispetto al 2009. Notevoli anche i cambiamenti dettati dall’introduzione di più severe norme di sicurezza in materia di crash-test, strutture di protezione dell’abitacolo e cavi di ritenzione delle ruote in caso di incidente. La parte anteriore della scocca della F150 appare più alta rispetto a quella della F10. Le imboccature delle prese d’aria laterali sono ridotte ed è stata modificata la configurazione di quella dinamica posta sopra la testa del pilota.

La sospensione posteriore è di nuova concezione, così come è stata rivista anche quella anteriore, seguendo le modifiche della parte anteriore del telaio. La posizione degli scarichi è simile a quella adottata nella seconda parte del 2010 e il sistema di raffreddamento è stato sviluppato in funzione del ritorno del Kers e delle nuove uscite dell’aria. L’impianto frenante è stato completamente rivisto in collaborazione con Brembo.

La veste aerodinamica con cui viene presentata la vettura è molto diversa rispetto a quella che debutterà in Bahrain nella prima gara: in questa prima fase di test si è infatti deciso di privilegiare gli aspetti legati allo sviluppo delle parti meccaniche e alla conoscenza degli pneumatici Pirelli, continuando nel frattempo a spingere sulla ricerca della prestazione aerodinamica in galleria del vento. Le gomme, dopo 13 anni di rapporto con la Bridgestone, quest’anno saranno Pirelli, che ha vinto il bando come fornitore unico della F1 per il prossimo triennio.

”Spero sia una macchina bruttissima, ma che vinca molte gare”. E’ l’auspicio di Luca Cordero di Montezemolo, presidente Ferrari, espresso durante la presentazione. ”Quando ero un giovane assistente di Enzo Ferrari si diceva sempre  ‘com’era bella, l’importante è che vinca’”, ha aggiunto Montezemolo.

Anche il presidente del Coni Gianni Petrucci si dice convinto che la Rossa di Maranello possa cancellare la delusione dell’ultimo Mondiale sfumato ad Abu Dhabi: “Bella o brutta conta poco, conta vincere. Spero che quest’anno la Ferrari ci faccia sognare: ha due grandi piloti come Alonso e Massa ed una grande coppia Montezemolo-Domenicali”.

Alla presentazione c’era anche Fernando Alonso: “‘Siamo più pronti che mai per la sfida”. Il pilota spagnolo ha anche assicurato ”motivazione 10, da 1 a 10, e professionalità 10”.

Infine, l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, presente anch’esso alla presentazione ha detto che la Ferrari F150 è ”bella” e che l’idea di un ritorno dell’Alfa Romeo al mondo delle corse gli piace. A margine della presentazione gli  è stato infatti chiesto cosa pensasse di un ritorno dell’Alfa alle corse. Ad della Fiat ha risposto che ”come idea non è male”.

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