Ferrari, Maurizio Arrivabene lascia, al suo posto Mattia Binotto come team principal

Ferrari, Maurizio Arrivabene lascia, al suo posto Mattia Binotto come team principal
Ferrari, Maurizio Arrivabene lascia, al suo posto Mattia Binotto come team principal

ROMA – Si profila un clamoroso ribaltone nella leadership della Ferrari: Maurizio Arrivabene se ne va, al suo posto, alla Gestione sportiva arriva l’attuale direttore tecnico Mattia Binotto. Tra il team principal e l’ex capo motorista da 25 anni nella scuderia sembra che le frizioni siano giunte a un punto di crisi insostenibile, rivela la Gazzetta dello Sport che ha lanciato lo scoop. Già oggi dovrebbe arrivare l’annuncio ufficiale.

Il mancato rinnovo contrattuale di Arrivabene e le critiche alla macchina dello stesso manager, che da due anni è in posizione di comando, avrebbero accelerato la separazione. Sulla quale pesano ovviamente le due stagioni con una monoposto finalmente competitiva ma ugualmente senza vittorie, anche, va detto, per gli errori della prima guida Vettel.

La morte di Sergio Marchionne ha rappresentato uno spartiacque decisivo. Secondo la Gazzetta tuttavia l’avvicendamento sarebbe stato promosso proprio da Marchionne. “Fra le colpe di Arrivabene – segnala Luigi Perna – c’è il fatto di avere avuto una strategia discutibile, anche a livello mediatico. Quando si è capito che il Mondiale stava sfuggendo per l’ ennesima volta, il numero uno della Ferrari ha preso a criticare la vettura, insistendo su una battuta d’ arresto nello sviluppo tecnico durata appena due gare (Singapore e Sochi), anziché affrontare seriamente la crisi di risultati e personale di Vettel, rimasto fermo al successo di fine agosto a Spa”.

 

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