La notte dei campioni. Festa grande al Palasport di Genova martedì 17 dicembre alle ore 19. E’ la decima edizione degli Sports Awards. La Gazzetta dello Sport celebra i migliori sportivi dell’anno. Un anno d’oro. L’anno di Sinner, Jasmine Paolini, Sara Errani, Alice D’Amato, i gemelli del nuoto (Ceccon e Martinenghi),il doppio titolo – 5.000 e 10.000 – di Nadia Battocletti, regina dell’atletica, indiscussa azzurra n.1 del 2024.
E’ stato anche l’anno d’oro dell’Inter, scudetto n. 20 e della Atalanta (vincitrice a Dublino dell Europa League contro il Leverkusen, 3-0, tripletta di Lookman). C’è poi stata nel ciclismo la scoperta di Jonathan Milan: il friulano, 24 anni, che dopo aver vinto 4 tappe al Giro d’Italia, ha conquistato l’oro nell’inseguimento in Danimarca con un record mondiale: è volato a 60,2km. di media. E nel ciclismo non vanno dimenticate Chiara Consonni e Vittoria Guazzini, oro olimpico nell’ Americana in pista.
Spedizione da primato alle Olimpiadi di Parigi. 403 atleti (209 uomini, 194 donne) e vendemmiata di medaglie: 40 (12 oro, 13 argento,15 bronzo; 25 podi sfiorati). E’ stata l’Italia de record: 16 giorni sempre sul podio. E imprese memorabili come gli ori di Vito Dell’Aquila (taekwondo), di Federica Cesarini e Valentina Rodini (canottaggio, 2 di coppia),del quartetto di Top Ganna (inseguimento a squadre), di Massimo Stano (marcia 20 km).
Ma forse la sorpresa maggiore è venuta dal volley femminile: la nazionale di Velasco ha conquistato il primo trofeo olimpico. Paola Egonu regina del torneo. Sei partite, sei vittorie. Tredici ragazze d’oro guidate da una capitana fantastica: Anna Danesi.
Le donne protagoniste anche con la judoka bresciana Alice Bellandi, 26 anni, oro olimpico a Parigi; e poi Ruggero Tita e Caterina Banti, giganti nella vela, oro a Tokyo 2020 e bis quest’anno a Parigi. Sugli scudi il quartetto delle spadiste – Rossella Flamingo, Alberta Santuccio, Giulia Rizzi, Mara Navarria – che nella storica finale della scherma con la Francia si sono battute come leonesse.
Ducati regina della MotoGP. Ha vinto 19 GP su 20. Titolo piloti con Martin, secondo Bagnaia. E’ stata la miglior stagione di sempre, un dominio senza precedenti. E che dire della Ferrari? Terzo posto finale con Leclerc alle spalle di Verstappen e Norris. Ma il “popolo rosso” ha ancora negli occhi il trionfo capolavoro di Leclerc a Monza; un segnale della rinascita di Maranello? Nel 2025 la Ferrari punta a vincere il Mondiale.