Filippo Raciti, la denuncia del Sap: “La sua targa coperta perché disturba il presepe”

Filippo Raciti, Ansa
Filippo Raciti (foto d’archivio Ansa)

ROMA – La targa dedicata a Filippo Raciti, l’ispettore capo di polizia ucciso nel 2007  durante gli scontri tra alcuni ultras al termine del derby Catania-Palermo, è stata coperta perché “disturba” il presepe.

A denunciare il fatto è il Sindacato autonomo di polizia (Sap). “L’Arena intitolata a Filippo Raciti nel 2014 dall’ex sindaco di Montefiore Conca (Rimini), ha sempre ospitato il presepe vivente e la targa non è mai stata coperta. Cambia amministrazione e la nuova, a guida Pd, copre la targa con il nome del nostro collega caduto oltraggiando la sua memoria. Siamo disgustati”, ha dichiarato Stefano Paoloni, segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap).

Nell’aprile del 2018 la stessa targa fu anche distrutta a colpi di martello.

“Il collega Filippo Raciti ha sacrificato la sua vita per il bene di Paese. La targa a suo nome ha addirittura senso nel contesto nella natività per onorare la sua memoria. Un gesto – prosegue Paoloni – più ideologico che funzionale al presepe. Quella è l’arena Filippo Raciti, dedicata a un servitore dello Stato caduto nell’adempimento del dovere. Nel mese di maggio, in occasione del nostro Memorial Day – conclude – torneremo lì come ogni anno a ricordarlo con una cerimonia”. 

Fonte: Sap.

 

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