Finale Coppa Italia, striscione no nucleare: fermate 7 persone

Se – Sette attivisti di Greenpeace, tra cui 4 cittadini svizzeri (S.A., D.S., L.D. W.M.P.), un tedesco (N.A.M.), e 2 italiani (N.L. E S.N.), di eta' compresa tra i 23 ed i 44 anni, sono stati bloccati a conclusione della finale di Coppa Italia, denunciati e sottoposti a Daspo per la durata di 3 anni.

Lo rende noto la Questura di Roma con un comunicato in cui si precisa che i sette ''sono gli autori della esposizione di uno striscione calato intorno alle ore 21.30 dalla copertura superiore della Tribuna Tevere, accessibile solo a personale specializzato, recante la scritta 'da Milano a Palermo fermiamo il nucleare'''.

La nota ricorda anche che ''per l'italiano non residente a Roma il Questore di Roma ha adottato anche il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Roma per la durata di 3 anni''.

I sette sono stati bloccati alla fine delle partita, ed accompagnati in ufficio da personale della Questura, per essere poi sottoposti al foto segnalamento per la compiuta identificazione.

Durante i controlli del prefiltraggio due tifosi palermitani di 22 e 19 anni, trovati in possesso di hashish, sono stati sanzionati quali consumatori di sostanza stupefacente.

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