FIRENZE – La giovane Fiorentina di Pioli ha cominciato come meglio non poteva sperare: una vittoria per 6-1 contro il Chievo che una settimana fa aveva messo in difficoltà la Juventus di Ronaldo. Sei gol da dedicare ad Astori e anche a se stessa, sei gol per dimostrare che anche in mezzo alla spaccatura dei propri tifosi (gli ultrà della Fiesole hanno ripreso a lanciare cori contro i Della Valle, il resto dello stadio si è dissociato sommergendo di fischi i contestatori) c’è voglia di una stagione da protagonisti [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play].
Pioli ha schierato tre giocatori nuovi rispetto all’anno passato: Lafont tra i pali, Edimilson Fernandes e Gerson a centrocampo mentre Pjaca, ancora lontano dalla migliore condizione, ha iniziato in panchina subentrando a fine ripresa: al suo posto il francese Eysseric nel tridente viola con Chiesa e Simeone seguito da papà Diego presente in tribuna insieme a Andrea Della Valle e all’ex viola Badelj.
D’Anna ha confermato buona parte della formazione che alla prima di campionato ha messo in difficoltà la Juve: ha perso Cacciatore durante il riscaldamento, Seculin ha avvicendato Sorrentino ed è stato schierato Birsa. Ma dopo 8 minuti la Fiorentina è passata con Milenkovic, uno dei suoi baby doro, con un eurogol a sigillo di un’estate vissuta al Mondiale.
Dopo un momento di difficoltà, non sfruttato a dovere dal Chievo, i viola prima dell’intervallo hanno raddopiato con Gerson che al Franchi aveva segnato un anno fa una doppietta con la maglia della Roma: il brasiliano è stato tra i protagonisti del match firmando anche l’assist per il 4-0 di Chiesa preceduto dalla rete di testa di Benassi su assist di Simeone.
A quel punto il Chievo si è sciolto e nonostante la rete della bandiera siglata da Tomovic, dedicata al suo ex capitano Astori, sono arrivati nel finale il secondo gol di Benassi e in pieno recupero la rete di Simeone festeggiata guardando papà Diego in tribuna.
Fiorentina-Chievo 6-1 (2-0). Fiorentina (4-3-3): Lafont 6, Milenkovic 7, Pezzella 6, Vitor Hugo 6, Biraghi 6.5, Benassi 7.5, E.Fernandes 6 (9′ st Norgaard), Gerson 7.5 (29′ st Dabo sv), Chiesa 6.5 (29′ st Pjaca sv), Simeone 7, Eysseric 6.5. (69 Dragowski, 67 Ghidotti, 2 Laurini, 16 Hancko, 34 Diks, 5 Ceccherini, Vlahovic, 19 Montiel). All.: Pioli 7.5.
Chievo (4-3-3): Seculin 5, Depaoli 5, Rossettini 5, Tomovic 6, Jaroszynski 5, Rigoni 5 (21′ st Meggiorini 5), Radovanovic 6, Hetemaj 5(1′ st Obi 5), Birsa 5.5 (32′ st Kiyine sv), Stepinski 5, Giaccherini 5. (1 Semper, 67 Caprile, 5 Barba, 14 Bani, 11 Leris, 10 Pucciarelli, 20 Djordjevic, 31 Pellissier). All.: D’Anna 5
Arbitro: Abisso di Palermo 6. Reti: nel pt 8′ Milenkovic, 42′ Gerson; nel st 4′ e 45′ Benassi, 26′ Chiesa, 32′ Tomovic. Angoli: 2 a 2. Recupero: 1′ e 3′ Ammoniti: Edimilson Fernandes, Depaoli, Meggiorini, Radovanovic per gioco falloso. Var: 1 Spettatori: 27.790, incasso 406.422 euro (paganti 7671, incasso 144.567; abbonati 20.119, quota abbonati 216.855).
** I GOL ** – 8′ pt: Seculin respinge un tiro di Benassi, Milenkovic raccoglie e anticipando Giaccherini fa partire da 25 metri un gran tiro che si infila imparabilmente all’incrocio. – 42′ pt: da una mischia in area veneta, dopo una serie di batti e ribatti, Gerson riesce a trovare il tocco per trafiggere Seculin e realizzare il suo primo gol in maglia viola. – 4′ st: Simeone si trasforma in assist-man e innesca dalla sinistra l’accorrente Benassi che di testa supera il portiere del Chievo.
– 26′ st: dopo una discesa da applausi Gerson imbecca splendidamente Chiesa che da posizione defilata trafigge Seculin con un gran destro. – 32′ st: dagli sviluppi di un corner il Chievo accorcia con l’ex viola Tomovic che di testa supera il debuttante Lafont.
– 45′ st: suggerimento di Biraghi per Benassi che indisturbato sigilla la sua serata con una doppietta. 48′ st: Eysseric innesca Simeone che all’ultimo minuto di recupero mette il suo timbro sulla goleada viola con una rete da bomber vero sotto gli occhi di papà Diego.
fiorentina chievo 6 1 highlights https://t.co/Fdw52d1gl2
— Andrea Pelagatti (@AndreaPelagatti) 26 agosto 2018