Fiorentina, Della Valle: “Nessun addio importante”

Pubblicato il 10 Maggio 2010 - 08:40 OLTRE 6 MESI FA

Fiorentina

Giù le mani da Prandelli: è un coro unanime in casa viola, da Andrea Della Valle a Pantaleo Corvino fino al capitano Riccardo Montolivo, schierati contro le voci che continua a ipotizzare un futuro del tecnico lontano da Firenze.

“La Nazionale non ci ha chiesto nulla e io non ho ricevuto telefonate dal presidente Abete – ha detto il proprietario della Fiorentina al termine del derby col Siena -.

Ci siamo stancati negli ultimi tempi di parlare sempre del futuro del nostro allenatore, sentire sempre le stesse cose in tv non fa piacere anche perché pure Corvino è stato chiaro.

E ai tifosi dico che devono avere fiducia in noi, faremo un bel gruppo e ripartiremo da lì, non ci saranno cessioni importanti.

Dispiace di non poter partecipare il prossimo anno alle coppe europee ma ormai è andata e comunque sapremo lo stesso prenderci delle belle soddisfazioni”.

Pure il ds viola ha ribadito per l’ennesima volta che le voci su Prandelli sono infondate: “Ho già parlato più volte e chiaramente del futuro del nostro allenatore e lo stesso ha fatto la società, da tempo con chiarezza diciamo certe cose ma evidentemente non per tutti sono così comprensibili – ha sbottato Corvino -. Per quanto ci riguarda noi ripartiamo da un allenatore e una base importanti, il ciclo non è finito continuerà, allestiremo sempre una squadra forte e competitiva”.

Poi ha fatto capire che l’unica cessione sicura dovrebbe essere quella di Mutu: “Da parte della società non c’é alcun cartellino ‘vendesi’. Adrian è un giocatore importante e della sua assenza la squadra ne ha risentito molto però in quel ruolo abbiamo Jovetic e la Fiorentina punta su Stevan e non può permettersi di sacrificarlo. In ogni caso al momento opportuno analizzeremo tutto con Prandelli”. Intanto anche Montolivo, a Sky, appare fiducioso: “Sono convinto che Prandelli resterà, siamo tutti con lui, speriamo che sia con noi anche l’anno prossimo – ha detto il capitano viola – Il progetto va avanti, c’é un gruppo solido, una proprietà presente che investe, sono certo che l’anno prossimo ripartiremo alla grande”.

Nel Siena invece si ripartirà dalla serie B, con un nuovo allenatore (favorito Antonio Conte su Mario Beretta), nel frattempo però si punta ad accomiatarsi dalla A nel migliore dei modi: “Vogliamo finire con orgoglio e dignità e a Firenze lo abbiamo dimostrato, avremmo anche meritato di vincere – ha detto il capitano bianconero Vergassola -.

Lo dimostreremo pure domenica contro l’Inter, cercheremo di fare punti, certo è la squadra più forte, ma noi faremo la nostra parte. Anche perché ci guarderanno tutti. Un premio per battere i nerazzurri? C’era solo un premio-salvezza, nessun altro” ha tagliato corto. Alberto Malesani non si è presentato in sala stampa, al suo posto sono sfilati altri giocatori: “Onoreremo la maglia fino in fondo – ha detto Calaiò -.

E contro la Fiorentina nessuno si sarebbe scandalizzato se avessimo vinto”.