Fiorentina-Genoa 0-0, Drągowski para rigore a Criscito e ferma gli ospiti con parate miracolose Fiorentina-Genoa 0-0, Drągowski para rigore a Criscito e ferma gli ospiti con parate miracolose

Fiorentina-Genoa 0-0, Drągowski para rigore a Criscito e ferma gli ospiti con parate miracolose

Fiorentina-Genoa 0-0, Drągowski para rigore a Criscito e ferma gli ospiti con parate miracolose
Fiorentina-Genoa 0-0, Dragowski nella foto Ansa

FIRENZE – Per la terza stagione consecutiva termina 0-0 il faccia a faccia del Franchi tra Fiorentina e Genoa. Nessun vincitore e zero gol tra le squadre di Iachini e Nicola, con i toscani che non riescono a dar seguito alle ultime due vittorie, mentre i liguri tornano a casa con un punto tutto sommato buono per la corsa salvezza, ma si mangiano le mani per un rigore fallito da Crisicito (il primo in carriera dopo 13 centri) e per delle occasioni nitide fallite soprattuto nel finale. I viola partono con il piede sull’acceleratore e al 9’ vanno subito ad un passo dal vantaggio con Milenkovic, che stacca di testa da corner e centra la traversa.

Fiorentina-Genoa 0-0, Dragowski: dal rigore parato a Criscito in poi, quanti miracoli!.

Pochi minuti più tardi però la più grande chance per l’1-0 ce l’hanno i rossoblù, che si guadagnano un calcio di rigore con un grande spunto di Favilli, steso in area da Pezzella. Dal dischetto va capitan Criscito, ma il suo mancino potente e centrale è respinto con lo stinco da Dragowski.

Il Genoa è bravo a non subire il contraccolpo psicologico e riesce a tenere bene il campo, concedendo poco alla Fiorentina: la squadra di Iachini si va vedere solo un altro paio di volte, entrambe con Chiesa che spaventa Perin ma senza inquadrare lo specchio della porta.

Nella ripresa la gara non sembra accendersi e le vere occasioni da gol scarseggiano: da una parte sono Cutrone e Chiesa che cercano fortuna invano, dall’altra ci pensa un super Dragowski, nelle ultime battute del match, ad evitare una sconfitta ai suoi.

Il polacco salva prima su Milenkovic, vicino ad un goffo autogol, poi sul colpo di testa di Biraschi e successivamente anche su Pinamonti lanciato a rete a pochi istanti dal 90’.(fonte AGI).

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