FIRENZE – Mimmo Criscito (era) infallibile dal dischetto. Prima di Fiorentina-Genoa, il calciatore dei rossoblù aveva segnato tutti e tredici di calci di rigore che aveva tirato. Criscito aveva segnato 7 rigori con la maglia dello Zenit San Pietroburgo, in Russia, e 6 rigori con la divisa del Genoa. Oggi, poteva segnare il suo quattordicesimo rigore consecutivo ma si è fatto ipnotizzare da Dragowski della Fiorentina.
Fiorentina-Genoa, ecco come Dragowski ha “ipnotizzato” Criscito.
Il portiere viola ha toccato la traversa, poi ha toccato i due pali. Questo suo comportamento, prima della battuta del calcio di rigore, ha innervosito Criscito che è andato dal dischetto meno sereno del solito. Si vedeva chiaramente dal suo volto.
Così la bandiera rossoblù ha calciato centralmente, interpretando i gesti del portiere viola come una sua volontà di tuffarsi in uno dei due lati della porta. Effettivamente, Dragowski si è buttato alla sua sinistra ma senza spingere troppo, così è riuscito a respingere con i piedi la conclusione centrale, e quindi non vincente, del calciatore del Genoa.
La parata di Dragowski è stata molto importante perché ha mantenuto il risultato sullo zero a zero. In caso di gol, Mimmo Criscito avrebbe portato in vantaggio la sua squadra in una partita equilibrata sin dalle battute iniziali.