Fiorentina, Lazzari: "Attenti a questa Roma arrabbiata"

FIRENZE, 23 APR – ''Troveremo una Roma molto arrabbiata per la sconfitta con la Juve, per questo serviranno ancor piu' impegno e attenzione rispetto alla gara con l'Inter. Pero' la prova di ieri ci rende fiduciosi, andiamo all'Olimpico per prenderci qualche punto''. Andrea Lazzari e' gia' proiettato verso la traferta di mercoledi' con i giallorossi.

''Contro l'Inter abbiamo disputato una buona partita sul piano del gioco e della personalita', purtroppo abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo – ha proseguito il centrocampista della Fiorentina a Violachannel – Pero' siamo in crescita e questo ci carica per questo decisivo finale di stagione''.

La Fiorentina, imbattuta nelle ultime tre gare contro Milan, Palermo e Inter per un totale di 5 punti, si e' ritrovata gia' stamani: per la sfida con la Roma Delio Rossi ritrova Amauri dopo la squalifica e confida in Jovetic che dopo aver superato il test da domani si riaggreghera' in gruppo. Sotto esame Pasqual per un dolore all'adduttore: il difensore comunque e' squalificato, per il suo posto e' candidato Cassani, con De Silvestri a destra: al solito pero' Rossi decidera' in extremis e cio' vale anche per l'attacco per cui sono in corsa il rilanciato Cerci, Jovetic e Amauri.

L'obiettivo e' risolvere il problema del gol che la Fiorentina accusa da inizio stagione come confermano gli appena 32 realizzati in 33 giornate (solo Cesena, Novara e Chievo hanno segnato di meno), record negativo per i viola nei campionati a 20 squadre. In trasferta addirittura il gruppo di Rossi e' quello, dopo il Cesena, che ha fatto meno centri, 10 in 16 gare. Ed a proposito di gol ha emozionato i tifosi viola (e non solo) sentire le parole rilasciate a Sky da Gabriel Batistuta, il goleador in assoluto della storia della Fiorentina: ''Dopo aver smesso di giocare non riuscivo a camminare, facevo fatica a stare in piedi. Dopo un paio di interventi ora sto migliorando. Gli attaccanti? Non esiste piu' un vero numero 9 come me, Vieri o Vialli. Mi sono innamorato di Firenze come Zanetti dell'Inter, mi manca come mi manca l'Italia. La Roma? Volevo provare a me stesso di saper segnare anche lontano da un clima ideale come quello di Firenze, e' stata una sfida, desideravo uno scudetto e la Roma mi dava questa possibilita'. E' stata un'esperienza umanamente splendida, avro' sempre un bel ricordo. Osvaldo? L'ho visto festeggiare i gol facendo la mitraglia, ha classe, sa come segnare, ma non quanto me''.

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