Caos totale in casa Milan: la sconfitta con la Fiorentina rimette in bilico Fonseca e i calciatori sembrano averlo già scaricato
Ci risiamo. L’effetto derby è svanito e per il Milan è tornato d’attualità l’esonero di Paulo Fonseca. Le ultime due sconfitte, contro Bayer Leverkusen e Fiorentina, hanno acceso nuovamente i riflettori sulla posizione del tecnico portoghese, già a forte rischio prima della partita con l’Inter.
La situazione da allora non sembra essere affatto cambiata, anzi alcuni comportamenti della squadra e le dichiarazioni dello stesso allenatore nel post gara sembrano dare ancora maggior credito alla sensazione di uno spogliatoio spaccato. L’idea che viene fuori da quanto visto al ‘Franchi’, con i calciatori che non hanno rispettato le gerarchie dell’allenatore sui calci di rigore, è di una distanza netta tra i giocatori e il proprio allenatore.
Una sensazione avvalorata dalle parole dello stesso Fonseca che, con disarmante sincerità, nel post gara ha spiegato che la sua indicazione prevedeva Pulisic dal dischetto e non, come invece è accaduto, Theo Hernandez o Abraham. Ecco allora riemergere i fantasmi scacciati via appena qualche settimana fa con il tecnico che potrebbe essere allontanano dal club.
Fonseca via dal Milan: Sarri in pole in caso di esonero
Al momento segnali che vanno in questa direzione da parte della società non ce ne sono, anche se la sensazione è che per l’esonero di Fonseca sia soltanto una questione di tempo.
Ne è convinto anche Alessandro De Felice che su ‘Goal.com’ analizza la situazione in casa Milan e mette fine all’epoca del tecnico portoghese. De Felice parla di un “Fonseca esonerato dai giocatori” e di una società che deve soltanto trovare il “coraggio” “di rinnegare la propria scelta a tre mesi di distanza e virare su un profilo diverso“. Una scelta che andrebbe fatta presto, prima che la stagione sia irrecuperabile.
Ma chi potrebbe essere il nome giusto per rilanciare il Milan? Il profilo più gettonato è quello di Maurizio Sarri, già in passato accostato ai rossoneri e desideroso di tornare in panchina dopo l’esperienza alla Lazio. L’alternativa porta all’estero, con l’ex Borussia Terzic che rappresenta un nome da tenere in considerazione. Come non può essere scartato il profilo di un grande ex come Massimiliano Allegri.
Anche se al momento non risultano contatti recenti con l’ex Juventus, il suo nome è sempre tra i più caldi in caso di ribaltone Milan. Se davvero dovesse esserci l’esonero di Fonseca, il primo compito del prescelto sarà ricostruire l’unità dello spogliatoio e stabilire il giusto feeling con la squadra. Quello che il portoghese non è riuscito a fare.