Momento complicato per il Milan e Paulo Fonseca è già a rischio esonero: il messaggio è chiaro per la dirigenza.
Gli scherzi del destino. Proprio Leao, messo fuori squadra da Fonseca contro la Lazio, ha salvato di fatto l’allenatore rossonero con il gol del 2-2. Il Milan all’Olimpico ha vissuto una serata dalle altalenanti emozioni sabato sera e ne è uscito con un pareggio con non cancella dubbi e perplessità, anzi li aumenta. Li aumenta perché le scelte di Fonseca sono state drastiche e hanno riguardato due dei pilastri della squadra.
Oltre Leao, anche Theo Hernandez è finito in panchina e per lui è la seconda volta in tre partite. Decisioni che hanno già creato un caso, con i due protagonisti di un cooling break separati dal resto della squadra. “Eravamo entrati da due minuti e non ne avevamo bisogno” la spiegazione del francese, ma intanto la situazione dalle parti di Milanello è bollente.
E la posizione di Fonseca, al di là delle dichiarazioni di facciata, non può non essere sotto osservazione. Del resto le ambizioni erano elevate e ritrovarsi con due punti dopo tre partite è un bottino troppo magro per restare tranquilli. Così, l’esonero di Fonseca è diventato già argomento di discussione e per la panchina del Milan è rispuntato anche il nome di Conceicao. Difficile che la decisione arrivi già durante la pausa, ma c’è chi crede che la soluzione per la società sia solo una: dire a Fonseca che è stato esonerato.
Un Milan che ha bisogno di una scossa, anche perché la campagna acquisti è stata buona e tutti gli obiettivi dichiarati sono arrivati. Così il giornalista Paolo Ziliani su X lancia il suo suggerimento al Milan: “Se il Milan fosse una società seria dovrebbe mettere Theo e Leao al minimo di stipendio – le sue dichiarazioni – e dire a Fonseca (che fa finta di niente) che è licenziato“.
Il motivo, oltre che nei risultati, è da ricercare proprio nel caso cooling break con Theo Hernandez e Leao distanti dal resto della squadra. Un fatto per Ziliani “di gravità assoluta“, un “ammutinamento in diretta di due campioni che sono bandiere del club“.
Il giornalista ce l’ha anche con Ibrahimovic definito “una macchietta“ e poi indica anche quel che sarebbe l’uomo giusto per il Milan: “Visto che Pioli è ancora sotto contratto, un club serio l’avrebbe già rimesso in panchina“. Parole dure, ma che difficilmente troveranno riscontro almeno nell’immediato. Per Fonseca la Lazio non sarà la sua ultima partita da allenatore del Milan, ma le prossime sfide per lui hanno già il sapore dell’ultima spiaggia.
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