RIO DE JANEIRO, BRASILE – Giappone-Colombia e Grecia-Costa Avorio, probabili formazioni delle partite valide per la terza giornata fase a gironi dei Mondiali di Brasile 2014.
Probabili formazioni di Giappone-Colombia, partita della terza giornata del girone C dei Mondiali brasiliani, in programma alle ore 22 italiane, a Cuaiaba.
GIAPPONE (4-2-3-1): 1 Kawashima, 2 Uchida, 22 Yoshida, 15 Konno, 5 Nagatomo, 16 Yamaguchi, 17 Hasebe, 13 Okubo, 4 Honda, 9 Okazaki, 18 Osako (12 Nisikawa, 23 Godna, 3 G. Sakai, 7 Endo, 8 Kiyotake, 11 Kakitani, 13 Okubo, 14 Aoyama, 15 Konno, 19 Inoha, 20 Saito, 21 H. Sakai). All.: Zaccheroni.
COLOMBIA (4-4-2): 1 Ospina, 18 Zuniga, 2 Zapata, 23 Valdes, 7 Armero, 11 Cuadrado, 8 Aguilar, 13 Guarin, 20 Quintero, 17 Bacca, 21 Jackson Martinez (12 Vargas, 22 Mondragon, 16 Balanta, 3 Yepes, 15 Mejia, 5 Carbonero, 6 Sanchez, 4 Arias, 19 A.Ramos, 9 Gutierez, 10 Rodriguez. 14 Ibarbo). All.: Pekerman. ARBITRO: Proenca (Portogallo). QUOTE SNAI: 2,90, 3,40, 2,35.
Probabili formazioni di Grecia-Costa d’Avorio, incontro del girone C Mondiale, in programma Stadio Castelao di Fortaleza.
Grecia (4-4-2): 1 Karnezis, 15 Torosidis, 4 Manolas, 19 Papastathopoulos, 20 Holebas, 2 Maniatis, 10 Karagounis, 8 Kone, 14 Salpingidis, 7 Samaras, 9 Mitroglou. (12 Glykos, 3 Tzavelas, 5 Moras, 6 Tziolis, 11 Vyntra, 13 Kapino, 16 Christodoulopoulos, 17 Gekas, 18 Fetfatzidis, 22 Samaris, 23 Tachtsidis). All.: Santos.
Costa d’Avorio (4-3-3): 1 Barry, 17 Aurier, 4 Kolo Touré, 22 Bamba, 3 Boka, 9 Tioté, 20 Yaya Touré, 15 Gradel, 10 Gervinho, 12 Bony, 8 Kalou. (23 Mandé, 14 Diomande, 16 Ghohouo, 7 Akpa-Akpro, 6 Bolly, 18 Djakpa, 2 Ousman Viera, 20 Serey Die, 21 Sio, 8 Kalou, 11 Drogba). All.: Lamouchi. Arbitro: Vera (Ecuador) Quote Snai: 3.75, 3.50, 1.95.
A Cuiaba, alle ore 22 italiane, si gioca l’ultima partita del girone C dei Mondiali brasiliani: il Giappone si gioca tutto, la Colombia, già qualificata, pensa già agli ottavi e potrebbe dare spazio alle seconde linee.
E il regalo più bello, l’allenatore dei sudamericani, Jose Pekermann, potrebbe farlo a Faryd Mondragon. Se dovesse giocare anche solo un minuto, l’esperto portiere, 43 anni compiuti due giorni fa, diventerebbe il più anziano ad aver disputato una partita di un Mondiale di calcio. Problemi di tutt’altro genere per il ct del Giappone, l’italiano Albero Zaccheroni, che deve scacciare l’incubo di un rientro anticipato in patria.
Nelle prime due gare, i “Blue Samurai” hanno deluso: sconfitti 2-1, dopo essere stati in vantaggio, all’esordio dalla Costa d’Avorio, nella seconda non sono riusciti a superare il muro della Grecia (in dieci dal 37′ del primo tempo) e quindi sono fermi a un punto in classifica.
Ecco allora una pioggia di critiche sul tecnico italiano, che “non cerca alibi”, ma ammette di “non essere contento. Finora, in questo Mondiale, non abbiamo fatto bene, ma, negli ultimi quattro anni, questa squadra mi ha abituato a grandi prestazioni e quindi credo in una vittoria con la Colombia”. Potrebbe, però, non bastare per la qualificazione, perché tutto dipende dal risultato della Costa d’Avorio (che ha tre punti) con la Grecia.
“Purtroppo – ha detto il centrocampista del Milan, Keisuke Honda – il nostro destino non è nelle nostre mani, ma io credo nei miracoli”. Non sarà facile, perché la Colombia, al contrario del Giappone, in questa prima parte del Mondiale brasiliano, è stata sicuramente tra le migliori. Nonostante l’assenza di Radamael Falcao, i “Cafeteros” hanno dimostrato di poter fare molta strada.
E poi la Colombia farà di tutto per conquistare il primo posto, che, però, potrebbe vuol dire incrocio con l’Italia o con l’Uruguay, a meno ovviamente che il Costarica non perda nettamente con l’Inghilterra. Tuttavia Pekerman, oltre al “dubbio” Mondragon, dovrebbe rinunciare al centrocampista Sanchez (diffidato) per lanciare titolare l’interista Fredy Guarin.
Turno di riposo per un altro “italiano”, l’acciaccato Mario Yepes, che sarà sostituito da Carlos Valdes. In attacco dovrebbe giocare Jackson Martinez: il giocatore del Porto potrebbe essere preferito a Ibarbo (del Cagliari, ma nel mirino anche delle “grandi” Juve e Inter).
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