ROMA – Undicesima giornata del campionato italiano di calcio di Serie A.
Importanti successi per Hellas Verona e Inter che si portano a quota 22 punti in classifica a più uno sulla Fiorentina di Vincenzo Montella ed a meno sei dalla zona Champions League (Juventus e Napoli hanno 28 punti).
L’Inter è tornata al successo dopo l’1-1 contro l’Atalanta dello scorso turno.
I nerazzurri hanno archiviato la ‘pratica Udinese’ grazie a due gol realizzati nei primi 30 minuti da Rodrigo Palacio, preciso colpo di testa, e Andrea Ranocchia, tap-in a porta vuota dopo un’uscita errata da parte di Brkic. Nel finale di partita c’è stata gloria anche per Ricky Alvarez.
Sterile reazione da parte dell’Udinese e tre punti in cassaforte per la squadra di Walter Mazzarri.
La neopromossa Verona continua a stupire l’Italia. La squadra di Andrea Mandorlini ha vinto tutte le partite disputate in casa quest’anno ed oggi si è confermata battendo per 2-1 il Cagliari grazie ad una zampata del solito Luca Toni e ad un bel piattone destro di Bosko Jankovic. Nel finale di partita rete della bandiera per il Cagliari con Daniele Conti.
I veneti hanno vinto sette partite su undici, ne hanno pareggiata una e ne hanno perse solamente tre. I tifosi dell’Hellas sono tornati a sognare l’Europa.
Pomeriggio dal sapore decisamente diverso per le squadre di Genova. Clamoroso tonfo interno della Sampdoria contro la neopromossa Sassuolo. Si aggrava la posizione dei blucerchiati in ‘zona retrocessione’.
La Sampdoria era passata in vantaggio con un gol del ritrovato Nicola Pozzi ma il Sassuolo si è dato alla fuga con le reti di Berardi, due gol consecutivi, e di Floro Flores. La squadra di Delio Rossi non ha mollato la presa ed è giunta al 3-3 grazie alle marcature di Eder e De Silvestri. Ma nel finale di gara c’è stato il centro decisivo dal dischetto dello stesso Berardi, alla prima tripletta in Serie A.
Colpo del Genoa. I rossoblù hanno ritrovato loro stessi grazie al ritorno in panchina dell’allenatore Gian Piero Gasperini.
Il Genoa ha giocato con personalità allo Stadio Olimpico di Roma dove ha battuto la Lazio grazie ad un bel diagonale con il sinistro di Juraj Kucka (1° centro stagionale per lui) e ad un calcio di rigore trasformato da Alberto Gilardino.
Fischi dei tifosi biancocelesti che hanno contestato il presidente Lotito e la squadra al termine dell’incontro.
Questa sconfitta aggrava la posizione di Vladimir Petkovic. La Lazio è lontanissima dalla zona Champions e Claudio Lotito potrebbe esonerarlo nelle prossime ore.
Il Livorno torna al successo dopo 7 giornate battendo l’Atalanta 1-0 nell’anticipo delle 12.30 dell’undicesima giornata del campionato di Serie A. Decisiva la rete di Paulinho all’11’ del primo tempo.
Gli orobici hanno giocato in dieci dal 35′ della prima frazione per l’espulsione di Carmona.
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LIVORNO-ATALANTA 1-0 Paulinho 11′
Livorno (3-5-2): Bardi; Coda, Rinaudo, Ceccherini; Piccini, Greco, Emerson, Luci, Mbaye; Paulinho, Siligardi
A disp.: Anania, Aldegani, Valentini, Decarli, Gemiti, Benassi, Duncan, Lambrughi, Borja, Emeghara. All.: Nicola
Squalificati: De Lucia (fino al 27 dicembre 2013), Schiattarella (1)
Indisponibili: Botta, Belingheri, Mosquera, Biagianti
Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Nica, Canini, Yepes, Del Grosso; Raimondi, Cigarini, Carmona, Moralez; Livaja; Denis
A disp.: Sportiello, Scaloni, Kone, Cazzola, De Luca, Migliaccio, Brivio, Baselli, Marilungo, De Luca. All.: Colantuono
Squalificati: Stendardo (1)
Indisponibili: Giorgi, Lucchini, Bonaventura, Bellini
LAZIO-GENOA 0-2 Kucka 61′, Gilardino 71′ (rig)
LAZIO (4-1-4-1) – Marchetti; Cavanda, Ciani, Radu, Pereirinha; Ledesma; Candreva, Onazi, Gonzalez, Felipe Anderson; Klose. Allenatore: Petkovic. A disposizione: Berisha, Strakosha, Elez, Vinìcius, Ederson, Floccari, Perea, Keita. GENOA (3-4-3) – Perin; Antonini, Portanova, Manfredini; Marchese, Matuzalem, Biondini, Cofie; Antonelli, Gilardino, Kucka. Allenatore: Gasperini. A disposizione: Bizzarri, Donnarumma, De Maio, Bertolacci, Sturaro, Sampirisi, Tozser, Feftfatzidis, Konatè, Centurion, Stoian.
SAMPDORIA-SASSUOLO 3-4 Pozzi 19′, Berardi 46′, 49′ e 87′ (rig), Floro Flores 63′, Eder 64′, De Silvestri 77′
Sampdoria (3-4-1-2): Da Costa; Mustafi, Palombo, Costa; De Silvestri, Krsticic, Obiang, Gavazzi; Soriano; Eder, Pozzi
A disp.: Fiorillo, Tozzo, Berardi, Fornasier, Poulsen, Castellini, Gentsoglu, Regini, Gastaldello, Wszolek, Renan, Rodriguez, Bjarnason, Gabbiadini, Petagna. All.: Rossi
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Salamon, Sansone, Barillà
Sassuolo (3-5-2): Pegolo; Antei, Bianco, Acerbi; Gazzola, Marrone, Magnanelli, Kurtic, Longhi; Floro Flores, Berardi
A disp.: Pomini, Rosati, Pucino, Rossini, Laribi, Valeri, Schelotto, Marzorati, Chisbah, Missiroli, Ziegler, Alexe, Masucci, Farias. All.: Di Francesco
Squalificati: Zaza
Indisponibili: Terranova, Gomes
UDINESE-INTER 0-3 Palacio 24′ , Ranocchia 29′ e Alvarez 88′
UDINESE: (3-4-1-2): 1 Brkic; 11 Domizzi, 5 Danilo, 4 Naldo; 27 Widmer, 3 Allan, 7 Badu, 34 Gabriel Silva; 37 Pereyra; 9 Muriel, 10 Di Natale
INTER (3-5-1-1): 1 Handanovic; 25 Samuel, 23 Ranocchia, 5 Juan Jesus; 2 Jonathan, 13 Guarin; 19 Cambiasso, 11 Alvarez, 55 Nagatomo; 21 Taider; 8 Palacio
HELLAS VERONA-CAGLIARI 2-1 Toni 8′, Jankovic 62′ e Conti 89′
VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Gonzalez, Maietta, Agostini; Romulo, Hallredsson, Jorginho; Iturbe, Jankovic, Toni. Allenatore: Mandorlini
CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Rossettini, Astori, Avelar; Dessena, Nainggolan, Conti; Cabrera; Sau, Nenè. Allenatore: Lopez.