ROMA, STADIO OLIMPICO – Roma-Cagliari 2-4, Radja Nainggolan 3′ (C), Francesco Totti 35′ (R), autogol di Goicoechea 46′ (C), Marco Sau 53′ (C), Francesco Pisano 73′ (C), Marquinho 94′ (R).
Il disastro giallorosso va in scena all’Olimpico in quella che doveva essere la serata della svolta.
La Roma esce sconfitta 4-2 dal confronto con il Cagliari nell’insolito anticipo di campionato al venerdi’ (domenica all’Olimpico c’e’ l’Italrugby impegnato nel 6 Nazioni).
Una sconfitta pesante non solo per il risultato ma anche per come e’ maturata, con una prestazione scialba e indolente, macchiata dall’incredibile autogol di Goicoechea che al 1′ della ripresa spiana la strada al successo del Cagliari, sceso all’Olimpico ordinato e determinato.
Ventiquattro ore dopo la telenovela Stekelenburg, volato in Inghilterra per trasferirsi al Fulham e poi fatto rientrare in tutta fretta, la papera del portiere preferito da Zeman all’olandese è destinata a scatenare non poche polemiche nell’ambiente giallorosso gia’ poco sereno dopo le dichiarazioni del ds giallorosso Sabatini sui rapporti tra la squadra e Zeman.
A secco di vittorie nel 2013 in campionato (3 sconfitte e 2 pareggi) contro il Cagliari la Roma cercava un’inversione di rotta per dare un senso ad una stagione assai al di sotto delle aspettative. Ma invece del riscatto è arrivato il tracollo e la conseguente contestazione del pubblico alla dirigenza giallorossa.
Ora resta da capire quali saranno le mosse della societa’: il futuro di Zeman in giallorosso e’ appeso ad un filo. La stagione (eccezion fatta per la coppa Italia dove la Roma e’ in semifinale), ormai compromessa, almeno per quelli che erano i progetti iniziali.
Roma e Cagliari si affrontano per la prima volta in campionato: all’andata non si gioco’ e per i giallorossi arrivo’ la vittoria a tavolino e tante polemiche.
Il Cagliari del duo Pulga-Lopez si presenta a Roma deciso a dare battaglia: Zeman lascia De Rossi in panchina e schiera Florenzi, Bradley e Tachtsidis in mezzo al campo. In attacco Lamela, Osvaldo e Totti. Pulga risponde col tridente formato da Ibarbo, Sau e Thiago Ribeiro.
La partita è subito in salita per la Roma: il Cagliari trova il vantaggio al primo affondo dopo appena tre minuti: Sau sfugge a Marquinhos e s’invola sulla destra il suo cross al centro dell’area dove trova Nainggolan che solo tra tre difensori di piatto batte Goicoechea. i giallorossi subiscono il contraccolpo.
La manovra e’ disordinata, mentre il Cagliari si difende con ordine pronto a colpire in contropiede. Al 21′ Sau si divora il gol del possibile 2-0 con un diagonale che finisce di poco a lato. Assorbito il contraccolpo la formazione di Zeman prova e raddrizzare il risultato e il pareggio arriva al 35′ con una punizione di capitan Totti bai 20 metri.
Per il numero 10 giallorosso e’ il gol numero 223 in carriera e ora e’ a meno 2 da Nordal. Il primo tempo finisce in parita’. Il disastro giallorosso si consuma nella ripresa: nemmeno un giro di lancette e arriva la paperissima di Goicoechea: un innocuo cross da sinistra di Avelar si trasforma in una palla avvelenata per il portiere giallorosso che va in presa ma poi perde la palla e lascia scivolare il pallone nella sua porta. l’1-2 del Cagliari spezza le gambe alla Roma, gia’ poco reattiva nella prima frazione di gioco.
Tempo una manciata di minuti arrivati il colpo del ko: e’ Sau (a lungo richiesto da Zeman che lo conosce bene e il migliore in campo questa sera) a trovare il gol di testa per l’1a 3 per i sardi. Zeman prova a cambiare le carte in tavola e manda in campo De Rossi e Marquinho al posto di Tachtidis e Florenzi, ma la musica non cambia.
Perche’ la Roma non c’e’. Il Cagliari trova anche il gol del 2-4 con Pisano che sfrutta nel migliore dei modi l’incrocio dei pali colpito in precedenza dall’onnipresente Sau.
L’Olimpico non gradisce. Fischi e cori contro tutti, dirigenti e allenatori.
Il gol di Marquinho in pieno recupero (al 49′) su assist di Lamela non serve a rendere meno amara la serata. Finisce tra i fischi, per tutti. Ora resta da capire quale sara’ il futuro, se con o senza Zeman. Il venerdi’ nero della Roma potrebbe non finire qui.