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Roma-Genoa 3-1, Totti agguanta Nordahl. Borriello non basta a Ballardini

di admin |22 Agosto 2022 20:43

ROMA, STADIO OLIMPICO –   Il gol numero 225 in Serie A di Francesco Totti, raggiunto Nordahl al secondo posto nella classifica di tutti i tempi, il primo del difensore classe 1995 Alessio Romagnoli, e quello nel finale di Perrotta consentono alla Roma di battere per 3-1 un coriaceo Genoa e continuare la rincorsa ad un posto in Europa.

Per la formazione di Andreazzoli, meno scintillante rispetto alle ultime uscite, si tratta della terza vittoria consecutiva mentre i liguri, ai quali non basta il rigore di Borriello, masticano amaro vista la bella prestazione. Per la salvezza ci sarà ancora da lottare.

La prima occasione della gara è di marca genoana con Kucka che al 7′ prova il destro dalla grande distanza. Stekelenburg in tuffo devia in angolo.

Al 15′, alla prima vera azione offensiva, la Roma passa: contatto in area fra il ginocchio di De Rossi e quello di Bovo con Gervasoni che opta per il rigore. Sul dischetto si presenta capitan Totti che supera Frey.

Per il numero dieci giallorosso è il gol numero 225 in Serie A, raggiunto Nordahl al secondo posto nella classifica cannonieri di ogni epoca.

Il Genoa però incassa il colpo e riparte con buon piglio prendendo in mano le operazioni a centrocampo. Al 32′ ed al 33′ Stekelenburg deve superarsi per dire di no due volte all’ex di turno Bertolacci.

Al 38′ la Roma perde Pjanic per una distorsione alla caviglia sinistra e tre minuti dopo i liguri raggiungono il meritato pareggio. Netto fallo in area di Burdisso su Borriello ed il centravanti, ex giallorosso, dal dischetto non sbaglia.

La ripresa inizia con il Genoa che continua a farsi preferire alla Roma. All’8′ però è Osvaldo a tentare al volo il gol dell’anno su un cross dalla destra di Torosidis ma il centravanti cicca la sfera.

Al 13′ Lamela si incunea in area dopo una bella azione personale ma sul suo tiro si immola Kucka che devia in angolo. Sul tiro dalla bandierina di Totti a saltare più in alto è il baby Romagnoli che anticipa Frey e di testa riporta in vantaggio la squadra di Andreazzoli per il delirio di pubblico e compagni.

Un momento indimenticabile per il giovane difensore classe 1995. Al 20′ ci prova Osvaldo servito da Totti ma la sua conclusione in diagonale esce di un paio di metri.

Al 25′ è il Genoa a rendersi molto pericoloso con una bella conclusione di Bertolacci sul primo palo sulla quale Stekelenburg è attento. Al 31′ Osvaldo reclama un rigore per un intervento in area di Portanova ma Gervasoni lascia correre. Un minuto dopo è Stekelenburg a salvare i suoi su un tiro di Kucka.

L’azione prosegue ed il centrocampista genoano, dopo un fallo commesso, battibecca con Totti. Doppio giallo ma per lo slovacco è il secondo con conseguente espulsione.

Poco prima era stato allontanato anche il tecnico Ballardini. Un probabile equivoco visto che l ‘allenatore si stava sbracciando per dire ai suoi di buttare fuori il pallone visto l’infortunio di Osvaldo.

Al 43′ la Roma chiude la gara con Perrotta che si inserisce su un suggerimento di Totti e fulmina l’incolpevole Frey.

Al triplice fischio finale grande festa in mezzo al campo per il capitano giallorosso abbracciato dai figli con tanto di maglietta “sei forte papà”.

ROMA – GENOA 3-1

Reti: 15’pt rig Totti, 42’pt rig Borriello, 13’st Romagnoli, 43’st Perrotta.

Roma: Stekelenburg; Piris, Burdisso, Romagnoli; Torosidis, De Rossi, Pjanic (40’pt Bradley), Balzaretti (10’st Marquinho); Lamela, Totti; Osvaldo (35’st Perrotta). All. Andreazzoli.

Genoa: Frey; Bovo, Portanova, Moretti; Pisano (17’st Jorquera), Kucka, Tozser (17’st Immobile), Vargas, Antonelli; Bertolacci (26’st Rigoni), Borriello. All. Ballardini.

Arbitro: Gervasoni di Mantova.

Note: 32’st espulso Ballardini, 33’st espulso Kucka.

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