Formula 1, GP Giappone a Suzuka, mattinata (italiana) con la Ferrari. Sveglia da puntare.
Alle 7 di domenica 24 c’è il GP Giappone, sulla mitica e originale pista di Suzuka, teatro di proprietà Honda; un teatro “vecchio stile” che ricorda il record di vittorie di Schumacher (6).
Non solo: è un tracciato a forma di otto, l’unico del Mondiale, con curve lente e pieghe velocisime. È il 16esimo appuntamento (su 22) su cui è articolata la stagione 2023. È anche una giornata di grandi interrogativi in casa Red Bull e Ferrari.
Il team austriaco vuole conoscere le proprie potenzialità ora che si è vista interrompere la sua striscia record di 14 vittorie dalla Ferrari di Carlos Sainz. Il crollo improvviso e inatteso delle vetture di Verstappen e Perez ha aperto una ferita che ancora brucia (al di là delle risposte giapponesi delle qualifiche).
Sarà un caso ma il crollo è coinciso con la stretta imposta dalla FIA sugli assetti delle vetture attraverso l’introduzione di due direttive tecniche che rendono più rigorosi i controlli. E questo ha fatto sospettare che la Red Bull ne abbia sofferto. Come sperano i team rivali. Quanto alla Ferrari deve chiarire le gerarchie tra i suoi piloti. I valori si sono ribaltati. Il rischio di perdere Leclerc è altissimo.
Il team austriaco è ad un passo dal sesto titolo iridato della propria storia, il secondo consecutivo. Obiettivo ragionevole visto che teoricamente stavolta Red Bull non dipenderà dai risultati altrui. Con 308 punti di vantaggio sulla Mercedes e 332 sulla Ferrari, alla scuderia di Verstappen basterebbe un altro punticino sulla Mercedes per centrare l’ambito titolo.
Per quanto riguarda il confronto con la Rossa basterà assicurarsi di non perdere più di 24 punti dal team italiano. A Singapore ne ha persi 23. Se lo stellone regge Red Bull scriverebbe un altro piccolo primato, cioè vincere con sei gare di anticipo sulla fine della stagione. Mai nessuna scuderia ce l’ha fatta.
Nessuno ci crede, ma tutti ci sperano. Carlos Sainz in testa. Riuscirà la Red Bull a superare il flop di Singapore? Domanda legittima, una via di mezzo tra scaramanzia e speranza. No,non per cambiare qualcosa nel Mondiale in corso, a 7 gare dalla fine del Campionato; ma per pensare ad un 2024 diverso.
Il titolo iridato di quest’anno è già nelle mani di Verstappen. Siamo tutti d’accordo. Epperò questo Gp del Giappone ha un sapore tutto particolare. “Sta assumendo le sembianze del Gran premio della verità”, come dice l’esperto Umberto Zapelloni, una vita sulle piste del mondo. Il cambio delle regole fa sognare.
Il Gp Giappone darà’ trasmesso in diretta su Sky Sport F1, in streaming su Now e in chiaro e in differita anche su Tv8. Telecronista, come di consueto, di Carlo Vanzini con Marc Gene’ e Roberto Chinchero. Approfondimenti, pre e post gara , di Federica Masolin in compagnia di Davide Valsecchi.
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