
(Foto Ansa)
Formula Uno in Australia, MotoGP in Argentina. È la domenica della velocità. All’alba (ore 5 italiane) occhi puntati sul debutto della Ferrari con la nuova coppia di piloti Hamilton-Leclerc. Alle 19, sempre italiane, riflettori puntati sulla Ducati che guida già la classifica piloti con Marc Marquez e la classifica costruttori davanti alla Aprilia. Per gli appassionati di motori è una festa di brividi e adrenalina.
Formula 1, primo GP a Melbourne
Parte la caccia al trono di Verstappen. All’Albert Park inizia una maratona lunga 24 weekend. Poi un lungo viaggio tra culture distinte: Oceania, Nord America, Sud America, Asia, Europa; più i Paesi di gas e petrolio. La caccia ai titoli si concluderà il 7 dicembre; è il campionato più lungo di sempre. Ottimismo in casa Ferrari sulla pista amica di Melbourne ( 5.278 km. di lunghezza, 58 giri, 14 curve per un totale di km. 306.124 ). Dice Leclerc: “C’è ancora margine di miglioramento per quanto riguarda il bilancio vettura, cosa comune a tutti, nel Paddock. È troppo presto per trarre conclusioni ma siamo ottimisti”.
Aggiunge Hamilton, al centro della attenzione mediatica da settimane: “Al netto della emozione che ho provato c’è ancora da fare sul bilancio vettura. Presto troveremo il ritmo giusto”. Va detto che gli occhi saranno puntati anche su Andrea Kimi Antonelli, 18 anni, di Bologna, il ragazzo prodigio scelto dalla Mercedes per il dopo Hamilton.
Moto GP all’esame Argentina
Anche le libere del GP dell’Argentina sono state nelle mani della Ducati di Marc Marquez che nella serata di sabato (ore 19) punta con decisione alla Sprint per concedersi il bis dopo la gara inaugurale del mondiale in Tailandia. Pecco Bagnaia e’ alla ricerca del feeling giusto con la sua Ducati 2025. Dunque i primi avversari di Marc Marquez potrebbero essere Bezzecchi con la sua Aprilia, Di Gianantonio con la Desmo del team di Valentino Rossi. Tutto da vedere per Bastianini in difficoltà con la sua KTM. Occhio infine alla Honda del sorprendente Zarco. Il GP dell’Argentina si disputerà sul circuito di Termas de Rio Hondo. Marquez in gran forma dice: “Ho spinto più qui che in Tailandia perché qui con la Ducati non avevo mai girato. Sarà importante conquistare la prima fila perché Di Gianantonio, Alex Bezzecchi e anche Bagnaia sono pericolosi”. La gara si disputerà su un tracciato lungo 4,8 km., 15 giri, 14 curve per un totale di 120,2 km.