Francesca Fioretti, compagna Davide Astori: la lettera di Stefania Mancini Francesca Fioretti, compagna Davide Astori: la lettera di Stefania Mancini

Francesca Fioretti, compagna Davide Astori: la lettera di Stefania Mancini

Francesca Fioretti, compagna Davide Astori: la lettera di Stefania Mancini
Francesca Fioretti, compagna Davide Astori: la lettera di Stefania Mancini

NAPOLI – Stefania Mancini e Francesca Fioretti hanno molto in comune. Sono entrambe napoletane e hanno perso tragicamente i loro giovani compagni. Per questo motivo, Stefania Mancini ha deciso di scrivere una lettera di incoraggiamento a Francesca Fioretti. La lettera è stata pubblicata da     NapoliToday.

“Cara Francesca Fioretti, la vita ci ha portato via i nostri grandi amori”: la lettera di Stefania Mancini a Napoli Today

 

“Ciao Francesca, non ci conosciamo, ma oltre ad essere napoletane abbiamo una cosa che ci unisce. La vita con noi non è stata clemente, non so che scherzo ha voluto farci né perché prendersela proprio con loro, ma ci ha portato via i nostri grandi amori. Appena ho appreso la morte di Davide, il mio primo pensiero è andato a te… La descrizione di quando ti comunicano anche se nel “miglior” modo possibile che il tuo uomo non c’é più é devastante e hai solo un sentore nel cuore, ON/OFF. Ora è solo un turbinio di emozioni, dolore, rumore e presenza di innumerevoli persone…. Poi piano piano la vita ricomincia per tutti e quando chiudi la porta di casa, ricordalo, ci sarai solo tu, tua figlia ed il vostro dolore. Imparerai a capire chi ti era accanto solo perché eri la compagna di Davide ma imparerai e riconoscerai chi ti ama davvero con la A e se i dispiaceri di chi ti volta le spalle per N motivi ti farà soffrire, il tuo cuore sarà colmo di speranza per chi non ha mai mollato la tua mano, neanche per un istante. Tu hai una cosa in più rispetto a me che è una gemma preziosa, Vittoria, nei suoi occhi ritroverai sempre il tuo Davide…. Amala, insegnale cosa avrebbe fatto il papà e cosa ha fatto il papà, come affrontava le difficoltà, i suoi difetti ed i suoi sorrisi, dille che il suo re non l’abbandonerà mai, ma le sarà accanto in maniera diversa, perché lui ci sarà sempre. Ed a te cara moglie, ti esorto solo a lottare… Perché da domenica è iniziata la battaglia più dura della tua vita… Ci saranno nuovi sorrisi e nuove gioie, te lo garantisco, ma sarà tutto diverso, tutto a metà…. Perché quel letto vuoto, quell’abbraccio, quel sorriso, quella metà della tua mela non ti verrà mai più restituita. Ti abbraccio. E ricordati, come diceva il mio Luca, “dipende solo da noi”.

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