ROMA – Francesco Totti, come sta davvero? Dopo l’infortunio con l’Udinese, quello in cui il capitano della Roma è uscito dal campo pancia a terra massaggiandosi il gluteo, la domanda se la pongono i tifosi della Roma e non solo.
Domanda lecita perché tempi di recupero chiarissimi non sono stati indicati. Di certo c’è solo quanto stabilito dai primi esami, una lesione miotendinea e muscolare della coscia destra (agli “ischiocruralì), qualsiasi cosa voglia dire. Il resto, invece, è avvolto nell’incertezza.
I giornali “ottimisti” parlano di un mese di stop, con danno relativo per la Roma visto che di mezzo c’è anche una sosta per la nazionale. I pessimisti, invece, parlano di 60 giorni. A favore della prima tesi parla la storia clinica di Totti, uno che nella sua carriera ha abituato a recuperi miracolosi. A favore della seconda la carta d’identità del capitano: 37 anni.
Sta di fatto che la Roma non si sbilancia, anzi. Tra 10 giorni ci sarà un nuovo controllo, con risultati più precisi. Fino a quel momento la Roma si guarda bene dall’indicare date di rientro. Come sta quindi Totti? Lo sapremo tra 10 giorni.