Totti contestato dai tifosi sbotta: “Così me ne vado”

francesco totti
Francesco Totti (LaPresse)

ROMA- Sentirsi definire la rovina della Roma, dopo 20 stagioni di militanza giallorossa, Francesco Totti proprio non se l’aspettava. E tutto per quel rigore contro la Juventus, parato da Gigi Buffon, che lunedi’ sera ha negato la vittoria alla sua squadra.

Vicino casa, all’Eur, martedì un gruppetto lo ha avvicinato per schernirlo: “Hai sbagliato il rigore, nun sei piu’ bono. Lassa perde… Difficile da mandar giu’ per lui, romano e romanista da una vita. Una contestazione personale”.

A lui, che i tifosi li ha avuti sempre dalla sua parte. E che gli ha causato una grande amarezza. Da qui e’ scaturito lo sfogo di questa sera, raccolto da Sky prima della cena natalizia organizzata dalla societa’ al museo Maxxi. ”Se ho mai pensato di cambiare aria e andare via dalla Roma? Si’, soprattutto ultimamente. E se le cose continuano in questo verso continuero’ a pensarci…”.

Una velata minaccia che il numero 10 ha chiarito cosi’: ”Se il problema della Roma sono io, come ho sentito, ci pensero’. Non e’ che non senta piu’ la tifoseria vicina, mi dispiace solo sentire certe cose dai tifosi romanisti nei miei confronti”.

Dallo staff di Totti, si ribadisce pero’ che la sua rabbia era tutta indirizzata verso quel gruppo di sedicenti tifosi (anzi, addirittura si esprime che fossero davvero tifosi romanisti) e non verso societa’, tecnico o compagni di squadra.

”Il rigore contro la Juventus? Un piccolo passo falso: se avessi segnato credo che avremmo vinto e sarebbe cambiata la partita – si e’ rammaricato ancora Totti – Il cucchiaio? Ci ho pensato, ma per rispetto di Buffon non l’ho fatto. Invece, forse, sarebbe stato meglio. Avevamo affrontato a viso aperto la squadra piu’ forte del campionato. Mi spiace, per me, per i tifosi e per tutto quello che ho sentito in giro. Io cerco sempre di dare il massimo. Alla fine usciremo da questa situazione”.

Il capitano ha comunque fiducia per il prosieguo del campionato, perche’ ”remiamo tutti nella stessa direzione”. Gia’ in casa del Napoli Totti spera di partire nuovamente al centro dell’attacco: ”Giocando piu’ vicino alla porta ho piu’ occasioni da gol. Spero di segnare gia’ domenica: mi sono dimenticato come si esulta”. In compenso non si e’ dimenticato di scrivere a Babbo Natale: ”Cosa gli chiedo per il 2012? La lettera l’ho scritta, speriamo mi porti quel che desidero”.

Sulle critiche a Totti da parte di qualche tifoso e’ arrivato anche il parere di Daniele De Rossi: ”Il nostro problema, e in questo ci somigliamo – ha detto riferendosi a se stesso ed al compagno – e’ che noi dovremmo fare i professionisti e non sentire nessuno, mettendoci un gradino piu’ in alto rispetto a chi ci critica, spesso per motivi prevenuti. Invece siamo di Roma e sentiamo ogni voce. Per quel rigore ho letto cose assurde: allusioni che, dopo quello che Francesco ha fatto per la Roma, non dovrebbero esistere nemmeno se buttasse il pallone nella propria porta con le mani. Questa amarezza si aggiunge a quella naturale che prova chiunque sbagli un rigore”.

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