Francia agrodolce con due campioni azzurri: Marcell Jacobs e Valentino Rossi. Aspra col primo, gradevole col secondo. Sapori contrastanti, a loro modo anche sorprendenti.
Certamente inattesi, almeno per come si sono manifestati. Vediamo.
JACOBS, MOTORE INGOLFATO
C’era da aspettarselo. L’esordio stagionale a Parigi, nella bomboniera incandescente dello stadio Charlety dopo dieci mesi di acciacchi e tormenti, non prometteva certo tempi stellari. Oltretutto la decisione di tornare in pista per la quarta tappa della Diamond League è stata presa all’ultimo minuto e non aveva completamente convinto.
Nell’aria restava un tarlo inquietante. Tuttavia lo staff del campione olimpico offriva rassicuranti garanzie, seppur avvolte in una ragionevole prudenza. Oltretutto Jacobs aveva nostalgia dei blocchi di partenza e reclamava un comprensibile ritorno alla normalità. Al bagno di folla. Alla adrenalina della sfida. Tutto giustificabile, anche decifrabile.
Però nessuno (o quasi) si aspettava di vedere il “lampo di Desenzano” con le gambe di cemento. Addirittura settimo in 10”21. Esordio da dimenticare. La prossima uscita per l’azzurro è tra due settimane a Breslavia (Polonia). E i Mondiali di Budapest si avvicinano (20 agosto). Domanda inevitabile: Jacobs riuscirà a recuperare il tempo perduto?
VALENTINO, TRIONFO SULLE QUATTRO RUOTE IN FRANCIA
IN FRANCIAEterno Valentino. Messa nel Museo la moto, il 9 volte iridato è passato all’automobilismo sempre in nome della velocità. E a 44 anni suonati si è tolto lo sfizio di vincere nel tempio di Le Mans (venerdì 9 giugno) la gara-prologo della “24 Ore” sverniciando fior di piloti al volante di una BMW M4 (team WRT).
Successo condiviso con Jerome Policand. Data storica per il “Dottore “, prima vittoria in Gt. Alternandosi alla guida con Policand, entrato sulla GT3 mentre era al quarto posto, Valentino Rossi è stato capace di mettere in fila un doppio sorpasso, di cui uno strepitoso all’ultimo giro.
In gara -1 Vale aveva chiuso al 13esimo posto ma con un secondo stint da applausi è stato capace di conquistare il gradino più alto del podio. Podio che mancava dal 2008. Festa grande ai box di Rossi invaso dai fans. Ha detto Valentino: ”Sì, è stata una esperienza straordinaria anche in vista del prossimo anno dove l’obiettivo è vincere la gara più importante “. Inimitabile.