MILANO – Alla fine il presunto mal di pancia del Milan ha fatto venire un reale mal di testa al Palermo. Tre reti a zero che raccontano una squadra rossonera che ha colpito con tre elementi diversi per storia, aspettative e trascorsi rossoneri come Cassano, Robinho e Nocerino.ß''Evidentemente ho sbagliato tutto alle 20.44 dell'ultimo giorno di mercato'', ha detto sarcastico l'ad rossonero Adriano Galliani, in riferimento proprio al criticato Nocerino. ''Bravi sia lui che Aquilani. Quest'ultimo e' stato super, bravo sia in fase difensiva che offensiva''.
''Il Milan e' una grande squadra – ha proseguito Galliani – stasera avevamo tanti giocatori indisponibili, abbiamo un organico che non puo' non lottare per lo scudetto. Mal di pancia? Purtroppo sono storie che escono fuori quando c'e' la pausa di campionato, i mezzi di informazione si scatenano senza partite, i mal di pancia riprenderanno con la prossima pausa. Se stiamo tranquilli torneremo in alto''.
E Nocerino, che ha segnato alla sua ex squadra, trova la sua serata perfetta da protagonista forse inatteso ma di sicuro decisivo: ''E' stata una casualita' fare un gol alla mia ex squadra. Alla fine ho salutato i tifosi del Palermo perche' saranno sempre nel mio cuore. Ci tenevo a fare una bella prestazione, a sinistra mi sento a mio agio e gioco meglio, visto che sono cinque anni che gioco in quella posizione''. Allegri si gode il momento della riscossa, che parte contro la squadra, il Palermo, che lo scorso anno fu battuta 3-1 lanciando il Milan verso lo scudetto. ''Stiamo ritrovando una buona condizione fisica e questo ci fara' bene per questo mese intenso – continua Allegri -. Stasera tutti avevano chiaro in mente l'importanza della gara e della vittoria, visto che cinque punti erano pochini. A Torino eravamo stanchi, ma abbiamo giocato male tatticamente ed eravamo troppo schiacciati indietro e abbiamo fatto troppo poco rispetto alle nostre qualita'''. Il tecnico rosanero Devis Mangia mastica amaro, e non si tratta di un gioco di parole. In panchina sembrava voler divorare il campo mentre si sbracciava, ma alla fine e' rimasto impietrito dal corso degli eventi: ''Abbiamo fatto una brutta partita ed era giusto restare in campo fino all'ultimo secondo anche dopo una partita come questa. Abbiamo preso la classica bambola, non giriamoci intorno. Non ho trasmesso rabbia alla squadra, ho sbagliato io''.