Gasperini sotto accusa: “Ha portato il coronavirus a Valencia”. Il tecnico risponde: “Polemica che mi offende”

BERGAMO – Gian Piero Gasperini è finito sotto accusa dopo che ha svelato di essere stato malato di coronavirus.

A Valencia lo accusano di aver portato il coronavirus nella loro città, Rodrigo ha  detto addirittura che la partita non si sarebbe dovuta giocare.

Le dichiarazioni del centravanti del club spagnolo a Tve sono riportate da gazzetta.it.

“Gasperini ha dichiarato: il giorno prima della partita di Valencia stavo male, il pomeriggio della partita peggio.

Forse quella partita non si sarebbe dovuta giocare con tutte le circostanze che abbiamo appreso a posteriori.

Per fortuna tutti i nostri calciatori contagiati dal coronavirus sono guariti.

Questa sosta condizionerà il campionato perché non è facile fermarsi e poi riprendere, allenarsi e giocare non sono la stessa cosa e orari e caldo avranno un peso importante.

Ma il nostro obiettivo è chiudere fra le prime quattro e qualificarci per la Champions”.

Alle accuse sollevate dal Valencia ha risposto lo stesso Gasperini ai microfoni di Sky Sport.

Le sue dichiarazioni sono riportate da gazzetta.it.

“So di aver rispettato tutti i protocolli, è una polemica veramente offensiva – ha detto ai microfoni di Sky Sport -.

E’ una polemica offensiva, brutta.

Non ho mai fatto tamponi, quando abbiamo fatto i test sierologici a maggio ho scoperto di aver contratto il virus.

Ritornando indietro nel tempo, penso che quello sia stato il periodo dei malesseri, ma non ho mai avuto febbre o problemi polmonari.

Suppongo che sia stato quello il periodo. Quando sono partito da Bergamo stavo bene”.

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