Genny ‘a Carogna guida su corsia d’emergenza. Era a Catania per vedere gli Speziale

Genny 'a Carogna guida sulla corsia d'emergenza: patente ritirata
Genny ‘a Carogna guida sulla corsia d’emergenza: patente ritirata

CATANIA – La polizia di Catania ha ritirato la patente di guida a Gennaro De Tommaso, l’ultrà del Napoli noto come “Genny ‘a carogna”, bloccato dall’equipaggio di una pattuglia mentre guidava nella corsia d’emergenza della tangenziale del capoluogo etneo.

Secondo quanto riporta l’Ansa, l’uomo, in Sicilia in vacanza con la famiglia, avrebbe si sarebbe giustificato spiegando agli agenti che stava accompagnando la figlia al pronto soccorso perché colta da malore.

Il motivo che ha portato “‘a carogna” a Catania, sembra però un altro. De Tommaso ha infatti incontrato la notizia di Antonino Speziale, il tifoso del Catania condannato per l’omicidio dell’agente di Polizia Filippo Raciti. Di incontro tra l’ultrà e la famiglia Speziale, racconta Repubblica, ce n’è stato sicuramente uno. Ce ne sarebbe dovuto essere un altro, poi è arrivato il ritiro della patente.

“Lui crede fermamente – ha detto il padre di Filippo Raciti riferendosi a De Tommaso – nell’innocenza di mio figlio. E’ stato vittima della maglietta che indossava da due anni, come fanno i tantissimi che sanno che Antonino è innocente. Tutti quel giorno si sono interessati soltanto di quella maglietta”.

La maglietta appunto. Quella che Genny ‘a Carogna indossava il giorno in cui è diventato un “personaggio pubblico”.  Perché De Tommaso è l’ultrà con cui la polizia ha parlato prima dell’inizio della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. La partita si giocò nonostante il ferimento del tifoso Ciro Esposito morto poi diverse settimane dopo. E Genny ‘a carogna, quel giorno, indossava la maglietta che vedete in foto: “Speziale libero”.

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