Genoa-Atalanta, formazioni Serie A: Gasperini punta su Gilardino – Calaiò

Genoa-Atalanta, formazioni Serie A: Gasperini punta su Gilardino - Calaiò (LaPresse)
Genoa-Atalanta, formazioni Serie A: Gasperini punta su Gilardino – Calaiò (LaPresse)

GENOVA, STADIO LUIGI FERRARIS – Genoa-Atalanta, probabili formazioni della partita valida per la 18° giornata del campionato italiano di calcio di Serie A. 

GENOA-ATALANTA ore 15

Genoa (3-5-2): Perin; Antonini, Gamberini, Marchese; Sampirisi, Biondini, Matuzalem, Bertolacci, Antonelli; Calaiò, Gilardino.
A disp.: Bizzarri, Donnarumma, De Maio, Cofie, Lodi, Centurion, Tozser, Stoian, Pierre, Sturaro, Fetfatzidis, Konate. All.: Gasperini
Squalificati: Manfredini (1)
Indisponibili: Zé Eduardo, Santana, Portanova, Kucka, Vrsaljko

Atalanta (4-4-2): Consigli; Scaloni, Canini, Lucchini, Brivio; Brienza, Cigarini, Carmona, Kone; Moralez, Denis.
A disp.: Sportiello, Polito, Stendardo, Del Grosso, Giorgi, Nica, Migliaccio, Baselli, Bonaventura, Marilungo, Gagliardini, De Luca All.: Colantuono
Squalificati: Cazzola (1)
Indisponibili: Raimondi, Yepes, Bellini, Bonaventura, Livaja

Dopo dieci mesi dal 3 febbraio scorso, Palermo-Atalanta 1-2, Gian Piero Gasperini ritrova da avversario la formazione bergamasca, che sancì il suo esonero dalla panchina dei rosanero siciliani. Moussa Konè, se dovesse scendere in campo, taglierebbe il traguardo delle 100 presenze nel calcio professionistico italiano, unico paese in cui ha giocato finora. Le attuali 99 presenze sono state collezionate con le maglie di Foggia (32), Pescara (30), Atalanta (6) e Varese (31) e sono così suddivise: 4 in serie A, 61 in serie B, 32 in I Divisione e 2 in coppa Italia. L’esordio assoluto in Italia risale al 22 agosto 2010, Cavese-Foggia 0-3, in I Divisione. E’ deficitario il recente andamento esterno dell’Atalanta, che ha vinto solo una delle ultime 11 trasferte ufficiali disputate, per altro tutte di serie A: è accaduto lo scorso 5 ottobre quando si è imposta per 1-0 in casa del ChievoVerona. Nelle altre 10 partite considerate lo score esterno nerazzurro è stato di 1 pareggio e 9 sconfitte. In particolare, dopo la vittoria a casa-Chievo, l’Atalanta ha perduto le ultime 4 trasferte disputate in casa di Sampdoria e Livorno (doppio 0-1), Sassuolo (0-2) e Hellas Verona (1-2). Ma c’è di più: prima della vittoria sul campo del ChievoVerona, i nerazzurri erano reduci da 5 sconfitte consecutive, per un totale quindi di ben 9 sconfitte nelle ultime 10 gare esterne disputate (Ha collaborato Football Data).

L’anticipo del sabato.

Catania-Verona 0-0 (0-0). Catania (4-3-3): Frison 6, Peruzzi 5.5 (45′ st Monzon sv), Legrottaglie 6, Spolli 6.5, Alvarez 6, Izco 6, Guarente 6.5, Plasil 6, Barrientos 6.5 (38′ st Keko sv), Leto 5.5 (30′ st Bergessio sv), Castro 6.5. (21 Andujar, 35 Ficara, 5 Rolin, 24 Gyomber, 33 Capuano, 7 Tachtsidis, 20 Freire, 23 Boateng, 32 Petkovic). All.: De Canio 6.5. Verona (4-3-3): Rafael 7, Cacciatore 5.5, Moras 6 (33′ st Marques sv), Maietta 6, Agostini 6, Romulo 6, Donati 5.5 (39′ st Laner sv), Hallfredsson 6, Iturbe 6, Toni 5, Gomez 5 (23′ st Donadel 6). (31 Mihaylov, 12 Nicolas, 13 Bianchetti, 3 Albertazzi, 16 Rubin, 30 Donadel, 6 Martinho, 26 Sala, 7 Longo, 8 Cacia). All.: Mandorlini 5.5. Arbitro: Damato di Barletta 6. Angoli: 6-1 per il Catania. Recupero: 0′ e 5′. Ammoniti: Izco e Toni per gioco scorretto, Alvarez proteste. Spettatori: 15.872 (paganti 5.410, abbonati 10.462), incasso 48.393 euro.

Determinato, generoso, finalmente spigliato. Eppure il Catania continua a non vincere. La buona prestazione offerta contro il Verona non viene coronata dalla vittoria che serviva agli etnei per rilanciarsi lasciandoli all’ultimo posto. ”Dopo tante sconfitte e con una posizione di classifica così deficitaria – spiega Gigi De Canio, tecnico del Catania – c’era il rischio di disunirsi. Invece i ragazzi hanno tenuto molto bene il campo dal primo all’ultimo minuto cercando gli spazi utili per sbloccare il risultato. Abbiamo costruito diverse palle gol, purtroppo non siamo riusciti a finalizzare”.

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