Genoa: improvvisa popolarità per Richmond Boakye

Richmond Boakye

Gli osservatori del Grifone ne avevano sentito parlare.

“A dispetto dell’età può ricoprire anche il ruolo di ariete, e nello stretto… se la cava”.

Richmond Boakye sbarcò in Italia, un anno e mezzo fa, con queste credenziali. Per disputare con il Dc United di Accra un torneo a Vicenza.

Solo che gli osservatori del Genoa, appollaiati anche lì, se ne innamorarono a prima vista. Risultato: presto i suoi compagni rientrarono in Ghana.

E lui? Lui piombò a Multedo alla corte di mister Chiappino. Prima o seconda punta, poco importa.

A “Richie” basta giocare e divertirsi. Ed è diventato uno dei punti di riferimento dello spogliatoio, inventore della “cangaroo dance”, l’esultanza che ha fatto proseliti nella Primavera e la gioia del fotografo ufficiale Tano Pecoraro.

E la scuola? Ha scelto l’Istituto Alberghiero di Sestri Ponente. L’italiano ancora stenta, tempo al tempo.

A fare la differenza finora sono i gol, che hanno stuzzicato il suo interesse persino di un intenditore come Gasperson, contagiato dall’entusiasmo del “cucciolo della pantera nera”.

Pianeta Genoa

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