GENOVA, STADIO LUIGI FERRARIS ‘MARASSI’ – Senza Icardi e Perisic, l’Inter incassa sul campo del Genoa la terza sconfitta stagionale nell’ultimo anticipo della 25/a giornata di serie A. Un 2-0 firmato da Ranocchia (autorete) e Pandev, che rende effettivo il sorpasso della Roma al terzo posto. I nerazzurri rischiano di essere superati anche dalla Lazio, che lunedì ospita il Verona, mentre i rossoblù festeggiano la terza vittoria consecutiva dopo quelle su Lazio e Chievo.
Il risultato si sblocca al 45′ con un’autorete incredibile: Skriniar ribatte al volo un cross dalla sinistra, la palla colpisce su un ginocchio Ranocchia, che era rivolto verso la sua porta, e finisce in rete alle spalle dell’impotente Handanovic.
Non esaltante la risposta nerazzurra che preme ma il Genoa scatta spesso in contropiede e Pandev è sempre in agguato. E’ proprio l’ex ad affondare definitivamente la squadra di Spalletti, quando al 14′ stoppa in area un tiro di Laxalt, si gira e batte a colpo sicuro Handanovic. L’ingresso nel finale di Rafinha e Brozovic cambia poco.
La gioia di Goran Pandev
“Abbiamo fatto un grande secondo tempo. L’abbiamo preparata bene, abbiamo dato il massimo e la vittoria è meritata. Davanti alla nostra gente era fondamentale vincere dopo i bei successi in trasferta”. Le parole dell’attaccante del Genoa Goran Pandev, ex interista, dopo il successo rossoblù sui nerazzurri.
“Dobbiamo ringraziare tutti Ballardini, da quando è arrivato ci siamo guardati negli occhi perché quello di prima non era il vero Genoa. Siamo contenti ma non dobbiamo fermarci qui perché mancano ancora molte gare – ha aggiunto il montenegrino -. A me il tecnico ha dato continuità, mi ha fatto sentire importante e lo ringrazio. Ringrazierò sempre anche l’Inter, che è la squadra che mi ha fatto vincere tutto. Resta una grande squadra e le auguro di andare in Champions”, ha concluso Pandev.