Assolti per non aver commesso il fatto il figlio di Preziosi, Matteo, l’allora dg del Genoa, Stefano Capozzucca e Francesco Dal Cin, presidente del Venezia all’epoca dei fatti.
In precedenza Enrico Preziosi e gli altri imputati nel processo per frode sportiva erano stati condannati tutti a 4 mesi ciascuno. La sentenza, pero’, era stata annullata dalla Corte di Cassazione, secondo cui le intercettazioni fatte dal gip di Genova tra il maggio e il giugno 2005 sul caso erano inutilizzabili.
L’avvocato Maurizio Mascia, difensore di Matteo Preziosi, ha espresso soddisfazione per l’assoluzione del suo assistito: ”Evidentemente – ha detto – l’annullamento della Cassazione con la dichiarazione di inutizzabilita’ delle intercettazioni ha sortito i suoi effetti”.