Genoa, Preziosi su Malesani: "Un cavallo non diventa asino"

GENOVA, 16 LUG – ''Ho scelto Malesani perche' e' uno che parla chiaro, senza problemi ne' retropensieri. E poi non ho mai visto un cavallo diventare un asino: ricordo cosa ha fatto col Parma. Volevo Malesani''. E adesso Malesani e' in rossoblu'. Enrico Preziosi, patron del Genoa, come sempre parla senza peli sulla lingua. Pochi cenni a Gasperini, che e' andato a sostituire Leonardo all'Inter. ''Non serve discutere del passato. Ma devo dire che quello che mi e' piaciuto di Malesani, e che non ho trovato in altri allenatori, e' la storia del 'progetto'. Malesani mi ha detto che voleva un contratto di un anno. Mi ha detto: 'Presidente, facciamo un anno, vediamo come va'. Non ha parlato di 'progetti'. Che nel calcio diventano onerosi progetti triennali o quinquennali. Progetto, in genere, vuol dire assicurarsi lo stipendio per cinque anni''. Preziosi ha parlato anche di mercato: ''Casimiro? una situazione complicata, quotazioni elevatissime. Pandev? Non posso immaginare che abbia perplessita' a venire qui. Palacio? O la contropartita e' seria o resta al Genoa''. Parole a parte su Ribas, sulle quali Preziosi innesta un piccolo sketch. ''Lo volevo dai tempi di quel giocatore, come si chiama, quello della valigetta…'' sorride riferendosi a Ruben Maldonado e alla vicenda della presunta combine tra Genoa e Venezia. Il mercato, ricorda Preziosi, ''e' ancora lungo''. Promette pero' quel che i tifosi vogliono sentire: se manchera' qualche rinforzo, soprattutto davanti, lui e' pronto. Perche' lui e' uno che ama il calcio che diverte. .

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