“Giallorosso ebreo” dalla curva laziale: antisemitismo impunito

Un vecchio striscione antisemita della curva laziale

ROMA – Nessun provvedimento contro la Lazio. Dalla Curva Nord cantavano “giallorosso ebreo” prima del derby. Ma il Giudice Sportivo ha lasciato correre e non ha nemmeno multato la società laziale.

Durante il riscaldamento delle due squadre, dalla curva biancoceleste si è levato il coro antisemita. Naturalmente sono state forti le proteste della comunità ebraica della capitale.

Il presidente della comunità, Riccardo Pacifici ha denunciato: ”In questo momento, dalla curva Nord dello stadio Olimpico, continuano ad arrivare insulti agli ebrei e non solo. Di questo siamo stanchi e non vogliamo parlare”.

Tra l’altro l’episodio di razzismo è avvenuto in un giorno, il 16 ottobre, che ricorda la deportazione degli ebrei romani da parte dei nazisti nel ’43.

Anche il bomber laziale Miroslav Klose (tedesco ma di origine polacca) si è dissociato dai propri tifosi. Ed è stato proprio lui a segnare il gol che ha deciso il derby contro i cugini giallorossi.

I tifosi laziali si erano già segnalati in passato per striscioni come: “Auschwitz la vostra patria, i forni le vostre case”.

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