Gianluca Vialli da Fabio Fazio parla del tumore: Mi ha reso una persona migliore" Gianluca Vialli da Fabio Fazio parla del tumore: Mi ha reso una persona migliore"

Gianluca Vialli da Fabio Fazio parla del tumore: “Mi ha reso una persona migliore”

Gianluca Vialli da Fabio Fazio parla del tumore: Mi ha reso una persona migliore"
Gianluca Vialli da Fabio Fazio parla del tumore: Mi ha reso una persona migliore”

ROMA – Gianluca Vialli, ospite in studio a Che tempo che fa di Fabio Fazio su Rai 1, parla dopo la recente confessione in cui ha detto di aver avuto un cancro: “Faccio fatica a dirlo ma l’esperienza del tumore, anche se sembra strano, mi ha aiutato a diventare una persona migliore”.

Quindi spiega: “Tutti credono che io abbia affrontato la malattia con coraggio, ma la verità è che molto spesso me la sono fatta addosso. Vivere la malattia ti aiuta a vedere tutto sotto un’altra prospettiva, dai più valore alle cose, alla famiglia, devi prenderti cura di te stesso”, ha spiegato nel corso della toccante intervista, in cui ha anche presentato il suo libro, Goals. 98 storie + 1 per affrontare le sfide più difficili, in cui ha parlato proprio della sua malattia.

“L’idea di scrivere questo libro è nata con la speranza di poter dare una mano a chi come me si è trovato in situazioni difficili nella propria vita – continua Vialli – Tutto è successo in maniera improvvisa. Ho affrontato questa malattia con lo stesso spirito che avevo da calciatore, questo mi ha aiutato molto. Da subito mi sono posto degli obiettivi a lunga scadenza: non morire prima dei miei genitori e portare le mie figlie all’altare quando si sposeranno. Poi mi sono dato invece degli obiettivi a breve scadenza: l’operazione, la degenza, la chemio, la radio e infine andare di nuovo in vacanza in Sardegna con un fisico da far vedere”.

Vialli, infine, ha ringraziato i tifosi che nell’ultima giornata di campionato gli hanno dedicato cori e striscioni in tutti gli stadi d’Italia: “È stato bellissimo e commovente, sono passati tanti anni da quando giocavo, ma si ricordano ancora di me”, ha concluso.

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