ROMA – “Con la mia uscita ho agevolato il gol, è innegabile”: fa mea culpa Gigi Buffon dopo il pareggio della sua Juventus contro l’Inter. “Ho visto un lancio in profondità – continua Buffon – e ho pensato di poter arrivare a contrastare l’attaccante. Se fossi rimasto in porta, avrebbe dovuto trovare un grande tiro”.
“Dopo la consapevolezza di essere i più forti – dice ancora il portiere della Juventus – dobbiamo maturare definitivamente, soprattutto per la Champions League”. “È successo quello che è accaduto in altre gare – osserva il portiere bianconero -, dove passiamo dalla grandissima consapevolezza, o presunzione, di essere la squadra più forte al sembrare quasi intimoriti, impauriti alla prima avversità. È accaduto con la Samp, col Torino, col Napoli, è qualcosa che dobbiamo analizzare. Ci sono momenti in cui la Juventus è padrona assoluta del gioco e crea palle gol , ma dobbiamo capire che finché non siamo 2-0 dobbiamo tenere le antenne alzate. Soprattutto con squadre come l’Inter”.
“I risultati dicono questo, non ci sarebbe nulla da eccepire – commenta Buffon – Ma prima di queste 5 partite ce ne sono state altre 15-16 nelle quali la Juve ha mostrato un calcio di spessore, che ad oggi ci vede ancora primi in classifica e agli ottavi in Champions”