Giro di Catalogna, l’australiano Kaden Groves, 24 anni, alfiere della Alpecin, ha vinto ancora in volata la penultima tappa . Una vittoria rocambolesca.
A tre km dalla fine Kaden ha forato. Ha preso una bicicletta di scorta ( o di un compagno), si è messo all’inseguimento e negli ultimi 1000 metri ha raggiunto il plotone; poi ha “bruciato“ tutti con una volata di forza, prepotenza e sapienza tattica. È partito ai 300 metri, ha aperto il gas ed è andato a vincere limpidamente. Mai visto una volata così.
Sesta e penultima tappa. Da Martorell a Molins de Rei. Un saliscendi di 174,1 km con solo, abbordabile GPM e scollinamento a 30 km dal traguardo. Tracciato Interamente in provincia di Barcellona. Frazione modificata all’ultimo giorno: è stato eliminato il secondo GPM, una rampa di 3.300 metri al 6,3% con punte del 18%. Motivo? La sicurezza. La discesa del secondo GPM, a 13 km dalla linea d’arrivo, è stata considerata “troppo brusca”.
Dunque, cancellata. Tappa accorciata di 9 km. Partenza ale 12.50 con vari tentativi di fuga; nessuno però è riuscito a fare la differenza. Roglic ha vinto lo sprint intermedio di Terres de Leidseplein prendendosi altri 3” di abbuono ; Evenepoel, secondo, ne ha guadagnati 2. Gruppo sempre compatto. A 80 km dal traguardo cade e si ritira Egan Bernal, il campione colombiano vincitore del Tour de France 2019 e del Giro d’Italia 2021.
Unica fuga significativa le mette a segno , nella seconda parte, un sestetto con due italiani: Velasco e Masnada, Ai -40 km i fuggitivi conservano 46” di vantaggio. Le prime tre ore di corsa la media (eccellente) è di 45 km/h. Ai -33 i battistrada affronta l’ultima salita con soli 16” di margine; una salita di 6,5 km con un tratto al 13%. La fuga termina a 32 km dalla linea d’arrivo. Se ne va in contropiede Soler e va a vincere il GPM . Il gruppo tallona a 30”. Scollinamento ai -26,8. A caccia di Soler si lanciano Evenepoel e Roglic.
A 22 km dalla linea d’arrivo Evenepoel e Roglic raggiungono Soler. Ora al comando restano in tre ma dopo 5 minuti Soler cede. Via libera ai due mattatori. Il gruppo insegue a 20”. Volano il leader sloveno e il campione del mondo. Spettacolo puro. Roglic rifiuta i cambi, Evenepoel se ne lamenta. “Divorziano” platealmente: uno sul lato destro, l’altro sul lato opposto. E si fanno assorbire dal plotone.
Ultimi 5 km, tutti insieme. Si formano i treni. Foratura di Kaden Groves. Un compagno gli presta la bici. Groves cerca di rientrare. Sembra impossibile. L’australiano ci crede, sfrutta la scia della ammiraglia Alpecin , vola a 70 km//h, rientra sul rettilineo finale, trova uno spiraglio, lo infila di prepotenza, si mette al centro della strada , si ingobbisce nello sforzo titanico e vince nettamente.
Secondo ancora Coquard, terzo Schelling,quarto Van Gils,quinto Evenepoel. A seguire: Kron (6), Godon (7), Konrad (8), Roglic (9), Fisher (10). Immutata la classifica generale: Roglic sempre in testa, Evenepoel (+10”), Almeida (+1’07”),Soler (1’54”), Landa (1+1’55”), Woods (+1’59”), Ciccone (+2’02”).
Ultima tappa del Giro di Catalogna tutta nel capoluogo catalano. Frazione di 135 km con un determinante circuito conclusivo comprendente la iconica salita al Montjuich, il promontorio di 173 metri a sud di Barcellona. Sette tappe per un totale di 1,194 km. Diretta Eurosport.