Giro di Lombardia, ultima classica della stagione ciclistica (sabato 7 ottobre). Da Como a Bergamo, 240 km con 4.400 metri di dislivello. È l’ultima Monumento dell’anno. La chiamano anche la “Classica delle foglie morte”. Edizione n.107. Un mito delle due ruote. Corsa dura e sincera, a vincerla non è mai il primo che capita. Sette salite di varia cattiveria paragonano il Lombardia ad un tappone dolomitico. Non a caso la corsa è degna del titolo che si porta addosso: Mondiale d’autunno.
Lo sloveno Tadej Pogacar è l’uomo da battere. Ha partecipato due volte al Lombardia ed ha vinto entrambe le volte ed è a caccia del tris consecutivo. Impresa che non succede da quasi 40 anni. L’ultimo a vincere tre Monumento di fila è stato il Veneto Moreno Argentin (tre Liegi nel triennio 1985-1987). Ora ci prova il fenomeno di Komenda(25 km da Lubiana).Sulla sua strada altri due campioni cercheranno la gloria: Roglic e Remco Evenepoel. Un duello che rende il Lombardia unico.
La prima asperità è il mitico Ghisallo. Poi si entra in provincia di Bergamo e inizia la serie di asperità che porta all’arrivo con un continuo succedersi di salite e discese. Quasi senza tratti pianeggianti tra l’una e l’altra. Si scala prima la Roncola (pendenze fino al 17%). Seguono le salite di Berbenno, Dossena, Zambla Alta e passo Ganda. Da Ganda si arriva a Selvino dove inizia la classica lunga discesa con 19 tornanti.
Poi 9 km. di avvicinamento alla città di Bergamo con il classico passaggio della città Alta fino all’arrivo.
Il Giro di Lombardia sarà trasmesso in diretta su Eurosport e in chiaro sui canali Rai. La diretta streaming sarà disponibile su RaiPlay, Discovery +, Now Tv, DAZN e SkyGo. La partenza ufficiale da Como è prevista intorno alle 10.35. L’arrivo a Bergamo è invece previsto tra le 16.40 e le 17.25.