Giro di Sicilia, impresa straordinaria del croato Fran Miholijevic,19 anni appena, alfiere del team Friuli.
Ad una decina di chilometri dal traguardo ha piantato in asso i quattro compagni di fuga ed è volato al traguardo in solitaria, sicuro, potente, incurante del forte vento contrario. Ha resistito al gruppo che lo braccava , trascinato dalla Nazionale (pilotata da Caruso); si è ingobbito sulla bici senza perdere eleganza di pedalata e ritmo garibaldino. È arrivato incredulo sulla linea d’arrivo di Piazza Armerina toccandosi il casco con entrambe le mani a manifestare la sua incredulità,. Ha alzato le braccia poi è scoppiato in un pianto liberatorio. Conoscendo la sua sensibilità, la massaggiatrice personale, nel tentativo di farlo rientrare dal “trauma “ – clamoroso, inatteso, invasivo – gli ha preso la bici urlandogli: “Fran, per la miseria, hai vinto tu. Dai andiamo al palco delle premiazioni, ti aspettano. Coraggio. Svegliati!”.
ORDINE DI ARRIVO
1. Miholjevic in 4h57’07”; 2. Cote’ a 41” 3. Fiorelli 4. Venchiarutti 5. Albanese 6. Nibali 7. Mosca 8. Conti 9. Zimmerman 10. Fedeli.
CLASSIFICA GENERALE
1. Miholjevic 2. Caruso a 18” 3. Nibali a 22” 4. Fiorelli + 23 5. Pozzovivo + 24
TRACCIATO RICCO DI SALISCENDI
Questa terza tappa – Realmonte-Piazza Armerina, 171 km – è stata caratterizzata da un susseguirsi di saliscendi e nemmeno un metro di pianura. Con due soli attraversamenti cittadini: Canicattì (Agrigento) e Caltagirone (Catania). Un traguardo volante in cima ad una breve salita in quel di Caltagirone – vinto da Federico Burchio – ed un solo GPM, quello di Naro, altitudine massima 700 s.l.m., vinto da Veliko Stojnic (team Corratec di Montecatini, sponsor tedesco, squadra Continental). Tappa con un forte vento.
IL DERBY CARUSO-NIBALI
È stato il top della seconda tappa: il ragusano contro il messinese. Due amici contro. Due campioni. Con l’allievo che ha superato il maestro e ha conquistato la maglia rossa di leader. Per ora. Venerdì, gran finale sull’Etna, la sfida si rinnoverà tra due corridori esemplari, molto amati dai tifosi, dentro e fuori l’isola. Caruso è il regista della Nazionale italiana di ciclismo, convocato dal neo c.t. Davide Bennati a fare da “chioccia” ai giovani azzurri.
GRAN FINALE SULL’ETNA (VENERDÌ 15)
Ultima tappa del Giro di Sicilia. Da Regalna a Piano Provenzana. Una frazione di 140 km dura, selettiva, decisiva. Terminano sull’Etna , versante nord, i 662 km del Giro (9.840 metri di dislivello). Ed è un finale al cardiopalma con arrivo ai 1.400 metri. Un ghiotto antipasto del Giro d’Italia (6-29 maggio).