Il Tour sui Pirenei, lo show di Wimbledon, la finale a Berlino di Euro 224 (la Spagna regina d’Europa) sono stati tre eventi-spettacolo seguiti da decine di milioni di spettatori di mezzo mondo. Tre eventi ripresi dalle Tv di 200 Paesi, senza dimenticare il meeting di Rieti, in ottica Olimpiadi, in cui Jacobs ha concluso l’ultimo test a 10”08 e Desalu è volato sui 200 con un 20”08, secondo tempo a livello nazionale dopo il mito Pietro Mennea ( tutt’ora record europeo). Ultimi test anche per il Settebello vincente nel torneo di Budapest e il Setterosa Di Silipo, terzo al torneo di Rotterdam. Anche le farfalle della Ginnastica ritmica hanno effettuato l’ultimo test Preolimpico piazzandosi ai piedi del podio, quarte a Cluj.
Ecco gli Oscar in rigoroso ordine alfabetico
ALCARAZ CARLOS – Il 21enne spagnolo ha concesso il bis a Wimbledon battendo “sua maestà” Djokovic in 3 set. Quarta finale Slam su 4 giocate. E ora ha lanciato un messaggio a Jannik Sinner in vista delle Olimpiadi di Parigi. Quella tra Alcaraz e Sinner è la rivalità del futuro.
MORATA ALVARO – Il capitano della Spagna, 31 anni, ex Juventus, ha guidato le “Furie Rosse” sul tetto d’Europa. Quarto titolo per la Roja. Battuta l’Inghilterra 2-1 in una finale a Berlino memorabile. In evidenza i baby Nico Williams e Yamal. Lo aspetta il Milan.
JACOBS MARCELL – Lo sprinter azzurro, 29 anni, si è imposto sui 100 nella Kermesse organizzata a Rieti. Ai giochi olimpici di Tokyo ha vinto l’oro dei 100 e nella 4×100. È fiducioso per Parigi. Domenica 4 agosto alle 20 la gara più attesa dei Giochi.
JASMINE PAOLINI – La tennista toscana, 28 anni, ha incantato Wimbledon con la sua multietnicità (papà toscano, mamma polacca, nonno ghanese) e il suo sorriso. Ha sfumato il sogno di Wimbledon. Ha ceduto alla ceca Krejcicova, ex n.2 del mondo (2set a 1) ma ha conquistato il pubblico del Centrale. Da lunedì 15 è la n. 5 del mondo. Molti giornali italiani hanno scritto: ”Siamo orgogliosi di te”. Lo siamo anche noi.
POCAGAR TADEJ – Il fenomeno sloveno ha dominato sui Pirenei cancellando il record di Pantani. La doppietta col Giro è vicina. Dice giustamente Nibali: ”Tadej è di un altro pianeta”. Affondati Vingegaard ed Evenepoel.