Domenica sportiva da incorniciare. È stata la domenica degli scudetti (Volley), dei duelli epici in MotoGP, dei pass olimpici, della grande festa interista che ha colorato Milano: festa di bandiere, slogan, sfottò ai cugini milanisti, 2 stelle, bus scoperti, corteo di oltre 300.000 tifosi “padroni di Milano”. Una ondata Inter scoppiata in un delirio popolare con 2 protagonisti da Oscar: Simone Inzaghi e l’argentino Lautaro, guida riconosciuta del gruppo che ha saputo trascinare con i gol e la generosità. Ha promesso il direttore Beppe Marotta:” Il ciclo continua, non è arrivato neanche a metà”. Vediamo gli Oscar in rigoroso ordine alfabetico.
PECCO BAGNAIA – Ha trionfato nel GP Spagna dopo un epico duello con Marc Marquez: 16 giri in testa su 25 ed una punta di velocità di 296,7 km/h. Il torinese della Ducati è balzato al secondo posto nella classifica piloti dietro a Martin. Da Oscar anche la Ducati che ha piazzato 8 moto nei primi 9 posti in griglia, 5 davanti nella classifica finale. Dominio esagerato.
YEMAN CRIPPA – Il mezzofondista italiano, 27 anni, nato in Etiopia e adottato da genitori italiani, ha stabilito il primato nazionale dei 10 km. su strada. È il suo settimo record nazionale. Il Trentino delle Fiamme Oro ha calato in Germania il settebello. Ora detiene su pista il record nazionale dei 3000, 5.000 e 10.000; su strada il record dei 5 e 10km. In più la mezza maratona e la maratona. Pronto per gli Europei di Roma e i Giochi di Parigi.
ISABELLE HAAK – Il martello del Conegliano Volley, 24 anni, ha trascinato la sua squadra (Prosecco Doc Imoco) al sesto scudetto consecutivo. Ha impreziosito la serie di finale con 41 punti di gara-3. L’opposto svedese (1.94 m.) è una certezza. Ha sfiorato il record di Paola Egonu, 49 punti. Oscar da dividere con le compagne: Robinson- Cook, Plummer, Fahr, Lubian, De Gennaro, De Kurujf, Gennari, Lanier, Bardaro, Squarcini, Bugg Piani.
MARCEL JACOBS – Dopo 230 giorni di assenza dalle piste di atletica è tornato a gareggiare in Florida con un 10”1 sui 100. Un esordio incoraggiante, ora Parigi è più vicina. A Jacksonville ha virtualmente conquistato il pass olimpico. Il tempo realizzato gli ha regalato la quinta, necessaria prestazione, a partire dal primo luglio dell’anno scorso. Ha promesso:”Sarà un grande anno”.
ANGELO LORENZETTI – L’allenatore del Perugia Volley, marchigiano di Fano, 59 anni, ha guidato i suoi ragazzi allo scudetto a 6 anni di distanza. Lorenzetti è il primo allenatore a vincere il titolo in 4 città diverse: 5 scudetti in 5 club diversi. Gli altri scudetti sono stati conquistati a Modena, Piacenza, Trento e ora a Perugia. È il terzo allenatore più vincente della storia del Volley italiano dopo i mitici Franco Anderlini e Daniele Bagnoli. Oscar da dividere con il palleggiatore Simone Giannelli, 27 anni, capitano della nazionale.
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