Domenica sportiva ricca di emozioni forti. Due su tutte: la fuga mondiale e pazza di 100 km di Tadej Pogacar a Zurigo e il ritorno di Jorge “Martinator” dominatore del GP Indonesia. Sugli scudi anche le ragazze d’oro della Imoco Conegliano, regine del volley. Hanno centrato l’ottava SuperCoppa; venete imbattute in Italia da 16 finali. Piegata la Numia Milano che era priva della stella Paola Egonu influenzata. Pubblico record, 5 set, 123 minuti di battaglia. Ancora una volta Miriam Sylla migliore in campo con 24 punti. Ma la domenica ha riservato altre emozioni a cominciare dal calcio: il Napoli di Conte è davanti a tutti alla vigilia di un turno di Champions League con Inter, Milan e Juve pronte all’assalto. Senza dimenticare Luna Rossa: nelle acque di Barcellona è successo di tutto; ha perso il primo duello senza regatare per l’incidente alla vela, ma nel secondo duello di giornata – riparato il guasto a tempo di record – ha saputo reagire vincendo in volata e così pareggiando con Ineos Britannia 2-2. Ecco gli Oscar, per la prima volta non in ordine alfabetico.
TADEJ POGACAR – Lo sloveno sempre più mito. Impresa da record a Zurigo. Pazza fuga di 100 km. e primo titolo iridato. Un trionfo da marziano. Campionissimo del Mondo ad appena 26 anni. Un cannibale insaziabile: dopo la doppietta Giro-Tour ha centrato un mondiale fantastico. Ha impressionato anche Merckx.
JORGE MARTIN – Potenza allo stato puro, ha dominato il GP Indonesia, primo dall’inizio alla fine. È scattato come una fionda e non l’ha visto più nessuno fino al traguardo. Ha toccato la velocità massima di 314,8 km/h. Guida la classifica generale con 366 punti tallonato da Bagnaia (345). Terzo Bastianini con 291.
JANNIK SINNER – L’azzurro n.1 del mondo, al torneo di Pechino sta battendosi come un leone. Sinner oltre ogni ostacolo. L’infortunio e il ridicolo caso doping ( in marzo sarebbe risultato positivo al Clostebol), non hanno scalfito il suo temperamento. Ora il calvario continua perché la Wada – mai successo prima – è ricorsa alla Corte arbitrale dello Sport (Tas), ma il verdetto non ci sarà prima di 4-5 mesi. Rischia una sospensione di 2 anni. Aveva ragione Enzo Ferrari: ”Bisogna farsi perdonare ogni giorno il successo che si ha”.
DAVIDE FRATTESI – Il romano dell’Inter è pronto a fare finalmente il titolare a centrocampo. Il neroazzurro ha collezionato 49 presenze e 9 reti. Con l’Italia 21 gettoni e 7 gol. In Champions ha giocato solo 457 minuti: è entrato in 8 gare e ha segnato 1 gol e 3 assist. Decisivo in campionato: ora con la Stessa Rossa avrà la consacrazione.
ANDREA IANNONE – Dopo 8 anni, l’abruzzese è tornato a vincere una gara. È accaduto al mondiale SuperBike con la Ducati. A 2967 giorni dall’ultimo trionfo – era il 14 agosto 2016, e quel giorno, in Austria, la Ducati conquistò la prima vittoria in MotoGP – Andrea è tornato a vincere. Lacrime liberatorie sul podio di Aragon, decima tappa del Mondiale.