Cast stellare venerdì 2 giugno al Golden Gala 2023 di atletica leggera in programma allo stadio Ridolfi di Firenze. E Jacobs c’è. Lo stop per la sciatalgia sembra rientrato.
L’appuntamento fiorentino è la terza tappa stagionale della “Diamond League”, la serie di meeting internazionali organizzati dalla World Athletics, il massimo ente mondiale presieduto dal barone Sebastian Coe, mezzofondista indimenticabile, due volte olimpionico nei 1500 (Mosca 1980 e Los Angeles 1984). In pista 15 campioni olimpici e 31 campioni del mondo., in carica o in carriera. Al via gli ori di Tokyo dei 5000 e dell’asta. Gli azzurri Tortu e Desalu faranno i 200.
Il clou è rappresentato dagli uomini jet. Non solo Jacobs vs Kerley sul rettilineo di Firenze anche se questo duello è il più atteso. Oltre all’altro statunitense Trayvon Bromell, la novità è la presenza dell’attuale leader mondiale stagionale Ferdinand Omanyala (Kenya), capace di correre in 9”84 i 100 sabato scorso a Nairobi. Nelle liste anche il quarto delle Olimpiadi di Tokyo Akami Simbine ( Sudafrica), vincitore 2 anni fa al Golden Gala di Firenze. Nei 200 metri non mancherà lo spettacolo. La sfida è sopratutto tra l’argento olimpico e mondiale Kenny Bednarek ( USA) e il 18 enne bronzo mondiale Erryon Klighton (USA). Ma non va sottovalutato l’oro di Oregon 2022 con la 4X100 il canadese Aaron Brown. E a proposito di staffettisti sfrecceranno davanti al pubblico di casa gli azzurri Filippo Tortu e Fausto Desalu, ori olimpici a Tokyo con la staffetta.
Occhi puntati sulla britannica Dina Asher-Smith, già campionessa del mondo nei 200 a Doha 2019 e protagonista due anni fa a Firenze sulle statunitensi Aleia Hobbs, Gabby Thomas e Tamari Davis, sull’ivoriana Marie-Jose’ Ta Lou. Due ori di Tokyo nei 400 al femminile con la statunitense Lynna Irby- Jackson che ai Giochi ha corso la batteria della 4 X400 e la polacca Natalia Kaczmarek in pista in Giappone con la 4X400 mista. Nei 1500 femminili spicca la presenza dell’oro olimpico e mondiale Faith Kipyegon ( Kenya), seconda donna della storia con il suo 3’50”37 dello scorso anno a Montecarlo. Proverà a insidiarla la britannica Laura Muir, argento a Tokyo e bronzo ai mondiali dello scorso anno.