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Golden Gala di Roma, una festa a metà: delusione per Tamberi e Jacobs

Notte di grande atletica all’Olimpico di Roma e festa a metà. Hanno deluso gli azzurri di Tokyo; Gimbo Tamberi è arrivato terzo, Marcel Jacobs ultimo. Hanno consolato la vittoria azzurra nel Triplo di Andy Diaz (cubano naturalizzato italiano), il secondo posto del pesista Leonardo Fabbri (secondo alle spalle del fenomeno americano Ryan Crouser con 21,70) e la mezzofondista Nadia Battocletti nei 1.500 che è scesa per la prima volta sotto i quattro minuti, un solo centesimo dal record italiano.

E nella notte in cui a Parigi vinceva l’oro nei 100 rana il nuotatore Raimondi e Antonino Bossolo si aggiudicava il bronzo nel Taekwondo, a Roma gli eroi azzurri hanno infilato una gara ampiamente sotto il loro standard.

Eroi azzurri stanchi

Gianmarco Tamberi, 32 anni, oro europeo a Roma con 2.37, 11esimo ai giochi di Parigi con 2.22, all’Olimpico si è fermato a 2.27 tradito dal ritorno dei piedi. Quegli stessi piedi che, di solito, diventano ali anche senza finte molle nelle scarpe. Si è inchinato al jamaicano Beckford e al coreano Woo che il 2.30 lo hanno superato al terzo tentativo.  Gimbo a fine gara ha ammesso: ”Colpa mia, chiedo scusa. Avrei dovuto fare di più“.

Quanto a Jacobs, ultimo in 10”20, ha finito per non confermare l’ottimo stato di forma degli ultimi tempi. Ha vinto lampo Tebogo, 21 anni, con uno strepitoso 9”87, fenomeno africano del Botswana, primo oro del suo Paese alle Olimpiadi di Parigi  correndo  i 200 in 19”46. Jacobs in ogni caso l’ha presa bene e ha detto: ”È stata una giornata no sin da quando mi sono svegliato e non solo per colpa mia. Avevo i bicipiti duri e non sono riuscito a fare il riscaldamento come volevo”.

Golden Gala di Roma, una festa a metà: delusione per Tamberi e Jacobs (foto Ansa) – Blitz Quotidiano

Vissa e Nadia, regine all’Olimpico

Due Azzurre hanno brillato in questa tappa romana della “Diamond League”, meeting internazionale di atletica leggera organizzato annualmente dalla World Athletics (da maggio a settembre 6-7 appuntamenti); le mezzofondiste Sintayehu Vissa , 28 anni, (etiope adottata da una famiglia friulana) e Nadia Battocletti, 24 anni, trentina, argento nei 10.000 alle Olimpiadi di Parigi. Nadia ha centrato il suo personale (3’59”19); Vissa, seconda alle spalle della kenyana Kipyegon con uno splendido 3’58”12, ha sfiorato il primato italiano lasciando l’Olimpico tra gli applausi.

Published by
Enrico Pirondini