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Gran Fondo al via da Cesenatico con 9.182 cicloamatori e 2 ex campioni : Indurain e Basso e anche 10 medici

È partita da Cesenatico la Gran Fondo. La più antica cicloturistica del mondo. La corsa di 170 km. nell’entroterra romagnolo è scattata alle 7 di domenica 24 ma non più dal Porto Canale ma dall’ex colonia Agip dove sarà anche l’arrivo.

Al via 9.182 amatori e 2 ex grandi campioni: Indurain e Basso. In corsa anche 690 cicliste. Una curiosità, il più “esperto”ha 88 anni. Il percorso è stato ridotto da 205 a 170 km. ma è previsto anche il percorso medio di 130 km. Occhi puntati su Miguel Indurain per la prima volta su queste strade: lo spagnolo che con Pantani ha dato vita a duelli storici sia al Giro che al Tour è in Romagna da venerdì.

IL PERCORSO DEI 9 COLLI

Si riparte con 6 delle 9 salite storiche: cancellati Polenta, Ciolla , Monte Tiffi e Gorolo. Il punto più insidioso gli amatori lo incontreranno sul Borbotto dopo 88 km: una salita di 4,6 km. all8%. Gli stranieri presenti alla Gran Fondo sono 1231. Per l’occasione è stato inaugurato il ciclodromo a Villamarina, alle porte di Cesenatico: impianto gioiello di 1600 metri, illuminato. Diventerà un hub del ciclismo con la scuola di avviamento per far pedalare i giovani in completa sicurezza.

CASSANI: EVENTO NATO IN ROMAGNA

Davide Cassani, romagnolo doc, ed ex ct della Nazionale, ammette tutto il suo orgoglio per la Gran Fondo e dice: ”Si, è uno degli eventi più importanti del ciclismo in Italia. Per noi è un onore che questa Gran Fondo sia nata in Romagna. Ha dato il via a quello che è nato dopo sul territorio: dai Bike Hotel a tutte le Gran Fondo. Stiamo vivendo un settembre ricco di eventi, dalla Coppa Davis alla Moto GP. Questo ci da’ la possibilità di ridare quella voglia di fare che contraddistingue noi romagnoli. L’alluvione ci ha messi in ginocchio ma siamo riusciti a ripartire e guardare con ottimismo il futuro”.

Per la prima volta ci sono 10 medici che pedalano in mezzo al gruppo, elemento in più di sicurezza.

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