Gravina, svastiche sui muri dello stadio nella partita contro il razzismo
Pubblicato il 3 Febbraio 2019 - 20:29 OLTRE 6 MESI FA
BARI – Circa 60 svastiche sono state disegnate la scorsa notte con vernice nera sul muro perimetrale dello stadio comunale “Stefano Vicino” di Gravina in Puglia (Bari). A darne notizia è su facebook il sindaco Valente, che parla di “indignazione” nei confronti di “teppisti evidentemente nostalgici dei brutti tempi andati” che “nel corso della nottata, protetti dal buio in cui amano vigliaccamente agire, sono entrati nello stadio, tracciando con la vernice nera decine di svastiche sul muro perimetrale”.
Oggi si è disputata la partita del girone H di serie D tra l’Fbc Gravina con il Francavilla. All’evento era stato dato il titolo “Un calcio al razzismo – lo sport ha mille colori”.
Prima della partita i muri sono stati ripuliti e “anch’io, simbolicamente, ho voluto dare una mano – ha scritto il sindaco – e dove c’erano segni di morte ci sono adesso simboli d’amore”.
In un video pubblicato sulla sua pagina fb, il sindaco ha dipinto cuori al posto delle svastiche. Indaga la polizia.
Quattro imbecilli hanno imbrattato le mura dello stadio di Gravina in Puglia con delle vergognose svastiche!
È un’offesa alla Fbc Gravina, ai suoi tifosi e ai suoi appassionati anche alla città intera, da sempre democratica ed anti nazifascista!— Nico Angelastro (@nicoangelastro) 3 febbraio 2019
Gravina in Puglia, svastiche sui muri nello stadio: il blitz prima della partita contro il razzismo https://t.co/gOiFIJMLdK pic.twitter.com/jtjFMddTGK
— Contini Marco (@continimarco) 3 febbraio 2019