ROMA – Il presidente cinese Xi Jinping è arrivato ieri a Roma per firmare una serie di accordi commerciali con l’Italia. E tra i vari accordi spunta la possibilità di far giocare una partita di Serie A in Cina nei prossimi tre anni. Lo scrive il “Financial Times”. Tra i punti citati si legge proprio della possibilità di “organizzare, nei prossimi 3 anni e a fronte di un budget adeguato, una partita ufficiale del nostro campionato in Cina”. Ma l’idea, al momento, è solo un’idea. Non c’è nulla di concreto.
Domenica, 24 marzo, si terrà un incontro storico nella sede della Federcalcio tra il governo cinese, che sarà rappresentato dal ministro della Comunicazione, e i vertici della Federazione italiana e della Lega calcio di serie A. E sul tavolo dell’incontro ci sarà proprio questa ipotesi.
Per organizzare una partita ufficiale del nostro campionato in Cina, però, servirebbe l’ok della Federcalcio asiatica e della Fifa. Non proprio una formalità. La Liga spagnola, per esempio, per l’opposizione della Fifa ha dovuto posticipare i piani per tenere una gara dei campionato negli Stati Uniti.
Un’altra possibile soluzione sarebbe quella di giocare una partita di Coppa Italia. Magari la finale. La Supercoppa, per esempio, quest’anno si è giocata in Arabia Saudita. E negli scorsi anni si giocò a Pechino e Shanghai.
Le due Nazionali, inoltre, quella italiana e quella cinese, potrebbero giocare delle amichevoli nell’altro paese. Spazio anche al calcio femminile. Nell’incontro in Federcalcio si parlerà anche di sponsor, contenuti esclusivi (testi, foto e video) a canali media cinesi e postazioni privilegiate per i giornalisti cinesi negli stadi della serie A e, infine, anche della possibilità che l’Italia possa aiutare il movimento calcistico cinese fornendo consulenza e assistenza per quanto riguarda il Var. Fonte: Il Corriere della Sera, Financial Times.