Hamas, oltre un quarto dei suoi capi e quadri si nasconde in Medio Oriente, tra Iran, Qatar, Libano e Turchia.
I vertici politici e diplomatici dell’organizzazione terroristica Hamas vivono e operano tutti al di fuori della Striscia di Gaza, secondo quanto ha dichiarato la Direzione dell’intelligence militare di Israele e riferito dal Jerusalem Post.
L’IDF ha elencato più di un quarto dei funzionari di Hamas, tra cui l’alto funzionario Ismail Haniyeh, che operano fuori da Gaza, in vari paesi tra cui Iran, Qatar, Libano e Turchia.
Haniyeh, che domenica ha incontrato l’ayatollah iraniano Ali Khamenei, è a capo dell’ufficio politico di Hamas, che opera dalla capitale del Qatar, Doha.
Le responsabilità della leadership di Hamas all’estero sono divise in tre settori: la Cisgiordania, la Striscia e gli affari esteri. La Direzione dell’Intelligence ha dichiarato che “sta lavorando senza sosta per individuare, mappare e localizzare” i leader.
Alcuni dei capi degli affari esteri di Hamas operano all’esterno in vari Paesi che non hanno una presenza ufficiale di Hamas, raccogliendo fondi e dirigendo il terrore, ha riferito l’IDF.
Questi funzionari esercitano anche una forte influenza sul Consiglio direttivo dell’organizzazione terroristica, composto da rappresentanti dei tre rami operativi e da rappresentanti dei terroristi palestinesi detenuti nelle carceri israeliane.
In questo modo, i leader come Haniyeh, l’ex capo Khaled Mashaal, il suo vice Moussa Abu Marzouk e l’ex ministro degli Interni Fathi Hamad sono tutti in grado di gestire gli avvenimenti quotidiani sul terreno di Gaza e di reindirizzare i bisogni più critici dei civili di Gaza nelle mani dell’organizzazione terroristica.
Il mese scorso il Jerusalem Post ha anche riportato che Muhammad Qassem Sawalha, che gestiva le operazioni in Cisgiordania, si gode la vita in una casa pagata dallo Stato a Londra.
Il vice leader di Hamas Saleh al-Arouri, che è anche a capo dell’ala di Hamas in Cisgiordania, opera attualmente in Libano.
Secondo l’IDF, Arouri, insieme ad altri leader all’estero, dirige attività terroristiche contro israeliani e altri obiettivi nei Paesi musulmani e nelle comunità musulmane in Occidente.