ROMA – Una settimana drammatica per la boxe: dopo la morte del russo Maxim Dadashev, si è accasciato senza mai più riprendere i sensi il pugile argentino Hugo Santillan proprio al momento della proclamazione del vincitore del match che gli è stato fatale. Soprannominato “Dinamita”, Santillan aveva 23 anni, era professionista dal 2015, aveva tenuto 27 combattenti (19 vittorie, 6 pari, 2 sconfitte), combatteva nella categoria dei pesi super leggeri.
Probabilmente, come nel caso del russo, l’incontro con il campione uruguaiano Edoardo Abreu avrebbe dovuto essere interrotto prima. Il povero Santillan è crollato tra le braccia del secondo, prima di essere trasportato all’ospedale dov’è arrivato con un arresto cardiocircolatorio. Non sarebbe mai più uscito dal coma. (fonte AnsaLatina)