STOCCOLMA (SVEZIA ) – I media svedesi hanno esaltato la prestazione della Nazionale Svedese e hanno preso in giro un’ Italia che secondo loro ha pensato più a protestare che a giocare a calcio.
Come scrive Jennifer Wegerup sulla Gazzetta dello Sport, sono state spese molte parole anche sul malumore degli italiani.
“La rabbia ed i lamenti dell’Italia”, scrive Expressen. Chiamano la frustrazione degli italiani “gnäll”, il lamento che fanno i bambini piccoli quando sono stanchi. Molti titoli anche sullo scambio di vedute tra Bonucci (“Mi ha rotto il naso”) e Toivonen (“Benvenuto in Svezia”).
Sul Canale 5 svedese l’ex giocatore Svensson invece ha chiamato Verratti “paiazzo”, dicendo che dovrebbe pensare meno a gesticolare e lamentarsi con l’arbitro e più a giocare.
Nei giornali svedesi, come nella mente dei giocatori, tutti sono comunque consapevoli che ancora la Svezia non è ai Mondiali e che sarà dura a San Siro. Molti titoli sulle parole di Marcus Berg: “A San Siro ci sarà la guerra”.
Titoli e pezzi anche sulla paura, diffusa in Svezia, che la Fifa potrebbe preferire che si qualifichi l’Italia, superpotenza calcistica, piuttosto che la nazionale scandinava, meno potente, con meno tifosi e meno ricca.
“Speriamo di non trovare un arbitro debole” è un titolo dell’Aftonbladet. Molti temono un arbitro che non potrà reggere la pressione di San Siro fino a regalare un rigore generoso all’Italia.