I voti di Zeman: bocciati Lippi, Juventus e Inter, promosso Totti

Zdenek Zeman, come sempre, ha le idee chiare. Le sue dichiarazioni faranno discutere. L’allenatore del Foggia ha analizzato senza peli sulla lingua il calcio italiano: “Francesco è eclettico e può giocare ovunque. È da 15 anni che si tira la Roma sulle spalle! Al contrario di Del Piero che non è più indispensabile. Cassano è un talento, ma non è mai stato decisivo”.

Zdenek Zeman parla di Marcello Lippi: “Lippi non lo valuto per un Mondiale fatto bene o male ma per la sua storia. Non mi sono piaciuti i suoi anni alla Juve dove penso abbia partecipato attivamente a Calciopoli“

Senza pietà il giudizio di Zdenek Zeman sull’Inter di Mourinho e Del Neri: «I nerazzurri hanno vinto la Champions giocando l’anticalcio, non da squadra che passa per la migliore d’Europa…. Del Neri? Non mi pronuncio visto che fa cose che non sono nel mio spirito».

Il calcio di oggi non piace a Zdenek Zeman: «È tutto business e gioco individuale dentro e fuori dal campo.

Gli allenatori non contano più nulla fanno tutto i procuratori. La tessera del tifoso poi è una confessione di impotenza, per pochi delinquenti pagano in migliaia».

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